Come vedere Fiorentina Inter in TV
Vuoi sapere come vedere Fiorentina Inter in TV? L’esperto ti comunica che per vedere gratuitamente la gara a eliminazione diretta in TV devi semplicemente sintonizzare il tuo televisore su Rai 1. Puoi ricevere il primo canale Rai sul digitale terrestre, su Tivùsat e anche su Sky.
C’è brutto tempo e non riesci a sintonizzare sul tuo TV Rai 1? Vedi qui come ritrovare il canale consultando la lista delle frequenze delle TV nazionali. E facendo una sintonizzazione manuale.
L’evento è disponibile in live streaming in diretta in italiano, utilizzando soluzioni legali, sulle due PayTV italiane Sky e Mediaset Premium che permettono ai propri abbonati nuovi modi di fruizione dei contenuti su tablet e smartphone Android e Apple le applicazioni Sky Go e Premium Play.
Un altro modo è il nuovo prodotto di proprietà di Sky Now TV che offre l’accesso al la Serie A, la Serie B e la Premier League a un canone mensile -senza obbligo di rinnovo- di 19,90 Euro con accesso da Now TV Box o tramite app per iPad, Playstation, Tablet Android, Xbox, SmartTV.
In modo alternativo TIM rende disponibile la cronaca in diretta ai propri clienti e non con gli highlights di tutta la Serie A tramite l’app iOS, Android e Windows per smartphone e tablet con un abbonamento di 9,99 Euro l’anno o 2,99 al mese.
Esistono anche altri modi per avere notizie su Fiorentina Inter come Twitter e le dirette live di molti utenti, Radio Rai1 per la telecronaca o tramite i nostri articoli su Fiorentina Inter streaming:
Eliminato dalla Champions, dall’Europa League e ora con un piede fuori dalla Coppa Italia. La sconfitta di martedì, anche per come è arrivata, conferma la poca fortuna di Antonio Conte nelle coppe, nelle competizioni dove la gara da dentro-fuori assume un valore significativo. Il tecnico salentino è “un’animale” da campionato, da corsa a tappe, dove sa imprimere alle sue squadre quel ritmo decisivo per arrivare quasi sempre al traguardo. In fondo, alla guida di Juventus, Chelsea e Inter ha messo insieme quattro successi, un secondo e un quinto posto. La stagione in cui è andato peggio, la seconda al Chelsea, ha però vinto la FA Cup. Come a dire: per andare bene in coppa devo concentrarmi su quella. Tant’è che la stagione scorsa l’Inter arrivò in finale di Europa League perché il torneo, dagli ottavi in poi, si giocò tutto ad agosto, con le partite una dietro l’altra e non inframezzate dal campionato. Quest’anno, invece, quando nelle coppe contava fare risultato, sono arrivate le delusioni, in Champions con Real Madrid e Shakhtar, in Coppa Italia con la Juve (col Milan ovviamente aveva vinto, ma i rossoneri avevano giocato la ripresa in inferiorità numerica per l’espulsione di Ibrahimovic). Detto ciò, all’Inter, a meno di clamorosi ribaltoni martedì prossimo a Torino («tutto può succedere, è inevitabile che bisogna essere realistici e sapere che bisogna andare lì e vincere con due gol di scarto contro una squadra forte», l’amara ammissione del tecnico nerazzurro), rimane il campionato. Conte è secondo a meno due dal Milan e, nonostante i problemi che l’Inter sta attraversando a livello societario, sente l’odore dei rossoneri, del primo posto. Arrivarci non sarà semplice, anche il calendario non aiuta visto che i nerazzurri dovranno vedersela, prima del derby del 21 febbraio, con Fiorentina e Lazio, mentre il Diavolo giocherà con Crotone e Spezia, ma l’obiettivo alla lunga non può essere che lo scudetto. Conte più volte ha dichiarato che nessuno nel club gli abbia chiesto di vincerlo, ma dopo il secondo posto della scorsa stagione e il gap ormai azzerato con la Juventus, lui per primo vuole arrivare a centrare l’obiettivo grosso. In fondo due estati fa ha scelto l’Inter per questo, per riportarla a vincere il campionato, per essere lui il primo a fermare il dominio della Juventus che aveva fatto iniziare nel lontano ’11-12.