Napoli – Inter Streaming Gratis dove vedere Diretta Live TV No Rojadirecta

Napoli – Inter IN STREAMING GRATIS: COME VEDERLA – Gli abbonati a Sky Calcio potranno guardare Napoli – Inter  in diretta streaming live su pc, tablet o smartphone utilizzando una connessione ad internet grazie al servizio Sky Go.

– Gli abbonati a Premium Calcio potranno guardare Napoli – Inter in diretta streaming live su pc, tablet o smartphone utilizzando una connessione ad internet grazie al servizio Premium Play.

– Su Sky Online è possibile acquistare l’evento al prezzo di 9,99 euro e guardare la partita Napoli – Inter  in Streaming Live su Pc, Smartphone, Smart Tv, Xbox, Playstation e tablet.

– I clienti TIM possono utilizzare l’applicazione Serie A TIM per guardare la partita Napoli – Inter in diretta streaming live su smartphone o tablet Android o IOS e la sintesi della partita.

– Inoltre sono diversi i siti internet che offrono la possibilità di guardare Napoli – Inter in Streaming Gratis, come rojadirecta e livetv.sx ma prima è consigliabile verificarne la legalità nel proprio paese.

Come e dove vedere Napoli – Inter in Streaming Gratis

Gattuso e Antonio Conte hanno punti in comune a cominciare dalle origini. Uomini del Sud, sanguigni, veraci, schietti, a volte anche più di quello che ci si può aspettare in un ambiente del calcio troppo spesso pieno di frasi di circostanza e di atteggiamenti impostati* Invece loro sono un po’ come li vedi: indemoniati in panchina, perché in fin dei conti sono rimasti dei combattenti come quando si sfidavano già da calciatori, Leoni in gabbia, Rino e Antonio, e la loro sarà una sfida nella sfida in una partita in cui si giocano entrambi tantissimo: per Gattuso è un duello cruciale in chiave qualificazione in Champions League, per di più in un periodo in cui l’allenatore calabrese deve comandare la nave da ammiraglio nella tempesta; per Conte quella del Maradona è forse la partita più diffìcile (a pari merito con la Roma, visto che la partita con la Juventus è alla penultima giornata e potrebbe anche essere ininfluente} tra quelle che lo separano da uno storico scudetto alla guida dell’Inter. Di fronte ci saranno le due squadre forse più in palla del campionato e dite tecnici che hanno filosofie differenti, eppure anche tanti punti di contatto, specialmente dal punto divista caratteriale, À unirli, tra l’altro, è un profondo rispetto reciproco: di frequente, anche di recente, non perdono l’occasione per rivolgersi complimenti e parole di stima (l’ha fatto Conte anche ieri, evidenziando come Gattuso sia «un ottimo allenatore e il Napoli una squadra molto forte»}.

Due martelli, Gattuso e Conte Due vincenti, accomunati da una grinta da eterni guerrieri che li ha accompagnati fin da calciatori e che poi hanno portato nel bagaglio personale di tecnici di alto livello: energia, carisma, intelligenza, ritmo e leadership sono diventati punti cardine di entrambe le filosofie, per quanto gli approcci siano diversi dal punto di vista tecnico-tattico. Entrambi si sono formati con una gavetta che li ha portati ad allenare in provincia, lì dove si sono fatti le ossa tra gioie e qualche scivolone:

Gattuso tra estero (Svizzera e Cipro} e le esperienze con Palermo e Pisa, Conte è partito dallÀrezzo per poi passare al Bari, alla breve parentesi alTAtalanta e poi al Siena. Tutti e due hanno poi cotonalo il sogno di guidare il primo amore: Rino al Milan e il tecnico salen-tino alla Juventus, prima di prendere strade diverse II futuro è differente per i due allenatori: (“onte andrà avanti con il progetto Inter (a meno di clamorose svolte societarie}, a maggior ragione dopo un anno in cui può concretizzarsi il grande obiettivo tricolore dopo i 1 anni di digiuno nerazzurro, Gattuso invece dovrà lasciare una piazza che pure lo ama, ma avrà la fila di pretendenti pronte a offrigli una nuova avventura professionale, ì concetti di gioco sono differenti: il Napoli cerca sempre di fare la piatita e dominare, pur avendo l’intelligenza tattica di adattare il piano all’avversario che si trova di fronte; 1 Inter è a immagine e somiglianza del suo allenatore, dunque chirurgica e spietata, pronta a colpire all’improvviso anche quando sembra in apparente difficoltà* Dopo l’uscita dalle Coppe europee, azzurri e nerazzurri hanno cominciato ad accelerare in campionato: l’Inter è diventata inarrestabile a quota lì vittorie consecutive, il Napoli ha rimesso il posto in Champions nel mirino

riuscendo a conquistare 6 vittorie nelle intime 8 uscite in campionato. 1 precedenti sono a due facce, perché Gattuso in campionato ha sempre perso contro Conte, anche se gli ultimi tre scontri diretti, al di là del risultato finale, raccontano di match equilibrati e combattuti fino in fondo: di solito i nerazzurri fanno sem -pre un po’ fatica contro gli azzurri* Prova ne sia il doppio duello di Coppa Italia dell’estate scorsa, con il Napoli di Gattuso che ha avuto la meglio in semifinale, riuscendosi a qualificare per l’ultimo atto grazie a due prestazioni di sacrificio e determinazione (successo a San Siro all’andata con gol di Fabian Ruiz, 1-1 al ritorno con reti di Eriksen e Mertens}, Insomma, può succedere di tutto. Di sicuro ci sarà Tabbraccio tra Gattuso e Conte prima dell’inizio: diversi, ma uniti da grinta e passione.

Nel girone di ritorno il Napoli è secondo (con l’Àtalanta a quota 25} dietro all’Inter capolista grazie ai suoi 33 punti* Battere i più seri candidati alla vittoria dello scudetto, stasera allo stadio Maradona e dopo 11 vittorie dei fila per i nerazzurri, avrebbe il valore di un successo pesante e significativo. Per la ricerca del riscatto rispetto all’1-0 patito all’andata, senza meritare in alcun modo la sconfitta, e poi il valore di una rincorsa ripresa nella dir ezione della zona Champions* Perché se davvero Gattuso riuscisse a fermare il suo avversario parimenti sanguigno e deciso, certamente chiuderebbe il turno al quarto posto, grazie alla contemporanea sfida Àtalanta-Juventus* Sarà molto complicato riuscire nell’impresa, soprattutto se gli azzurri dovessero essere protagonisti di certi svarioni difensivi che la coppia Lautaro-Luka-ku certamente non perdonerebbero. Ecco perchè Ringhio ha puntato tutto sulla concentrazione, sollecitata anche ieri sera nell’hotel che ospita il ritiro pregara del Napoli. E dove Gattuso si è chiuso con i suoi collaboratori, anche per sciogliere le ultime riserve di formazione Quella più pesante riguarda gli attaccanti Centrali: meglio Mertens, meglio Osimhen oppure tutti e due dal primo minuto? I rumors daCastelvoltumo dicono che la scelta sia caduta sul nigeriano, meglio dotato del belga fisicamente, così da contrapporre muscoli e centimetri ai tre difensori ce ntrali dell’Inter, oltre ad evitare il primo tempo attendista visto contro la Juventus, Cosa da non sottovalutare, Victor è an -dato in gol in entrambe le ultime due gare da titolare, contro Crotone e Sam-pdoria, Però non è detto che non venga schierata la coppia Osimhen-Mertens, Addirittura? Così offensivi contro una formazione che non perdona? Un’idea del genere potrebbe andare in scena solo se Zieiinski dovesse alzare bandiera bianca per il recente infortunio muscolare, E pare che ci sarà, essendosi allenato ieri per tutta la rifinitura pre-Inter. Le altre scelte già fatte riguardano la presenza di Mario Rui a sinistra, così da non perdere in spinta sulla corsia mancina, e la coppia Ma-ndlas-Koulibaly che tornano a giocare insieme dal primo minuto. Unico neo, la squalifica di Lozano, al pari della diffida di Demine: con un giallo stasera, salterà il match di giovedì con la Lazio* Va ricordato che il Napoli ha vinto 19 delle 30 partite disputate ed è la quinta volta che accade nella sua storia: nei precedenti 4 campionati ha sempre chiuso nei primi tre posti della classifica finale* Si facciano tutti gli scongiuri del caso.