Siamo come i tre moschettieri del romanzo di Dumas, al servizio della regina. Sì, perché per Maria De Filippi, che ci ha fortemente voluto ad Amici come giudici, siamo disposti a fare di tutto, pur di accontentarla».
A confessare la loro dedizione totale alla regina del sabato sera della TV sono i tre componenti della giuria di Amici Emanuele Filiberto di Savoia, Stash e Stefano De Martino: in effetti, nella stagione del talent show che si è appena conclusa, a sorprendere tutti per la loro disponibilità e versatilità sono stati proprio loro, i tre giudici. Hanno recitato, ballato, cantato e fatto divertire come comici provetti. «Hanno dimostrato un incredibile affiata mento», dicono ad Amici.
C’è chi è arrivato a dire che il principe, il cantante e il ballerino sono stati i veri vincitori del programma, al di là dei cinque finalisti e del vincitore della gara. Di certo hanno spopolato, e forse neppure la stessa Maria si aspettava che, alla sua “corte”, esplodesse una tale alchimia, anche se sapeva di potere contare sulle sue “creature”.
Sì, sue creature, perché tutti e tre, Emanuele Filiberto, Stash e De Martino, sono stati lanciati nel mondo dello spettacolo proprio da lei, come loro stessi ammettono sempre orgogliosamente.
«A questa donna io devo tutto e non posso mai dirle di no», ripete continuamente De Martino, che esordì in TV come concorrente nella scuola di Amici. Era il 2009.
Stefano aveva venti anni, fu eliminato in semifinale, e oltre che per la sua bravura fece molto parlare di sé anche per il suo amore con la cantante Emma, che quell’anno trionfò. Un amore finito quando lui, poi, si mise con Belen Rodriguez: ma questa è un’altra storia.
Come De Martino, anche Stash deve tutto a Maria: «Sarò sempre grato a Maria, è stata la prima a vedere qualcosa in me, e immergermi nell’atmosfera dei suoi programmi mi dà sempre tanta energia», ha detto il cantante, vincitore dell’edizione 2015 di Amici, e oggi tornato negli stessi studi dall’altra parte della barricata. «È stato come rientrare a casa, nei giovani concorrenti ho rivisto me stesso agli inizi, come mi ponevo di fronte a Maria, anche se io forse ero meno sveglio e meno scaltro», ha detto.
Come De Martino, come Stash, anche il principe Emanuele Filiberto deve molto a Maria: «Ero opinionista a Quelli che il calcio di Fabio Fazio. Maria mi noto e mi offrì un ruolo da protagonista», ha raccontato Emanuele Filiberto. «Mi chiamò come giudice di un programma che aveva ideato, Il ballo delle debuttanti, condotto da Rita Dalla Chiesa. Da quel momento si aprirono tante porte nello spettacolo per me, come Ballando con le Stelle di Milly Carlucci, che ricordo sempre con piacere, e non solo perché mi classificai al primo posto».
Così parlano i tre moschettieri, che ora hanno ripagato la loro regina, facendo brillare il suo programma: «Siamo stati davvero bene insieme», ripetono. «Abbiamo legato anche nella vita di tutti i giorni, siamo diventati grandi amici».
Per tutto questo, però, Stash, Emanuele Filiberto e Stefano De Martino non devono ringraziare soltanto Maria De Filippi che li ha richiamati a sé, ma anche i giovani concorrenti in gara in questa edizione che, con il loro talento, li hanno stimolati a dare il meglio in veste di giudici. A cominciare dai cinque finalisti: Alessandro, Aka7even, Deddy, Giulia e Sangiovanni.
«Ognuno di noi ha cercato di valorizzarli e farli crescere con critiche costruttive, ma siamo stati anche bravi a rincuorarli quando ce n’era bisogno», ha detto Emanuele Filiberto.
E adesso, mentre tutti i ragazzi, compreso il vincitore di questa edizione, sull’onda di Amici si apprestano a vivere una stagione professionale ricca di opportunità, i tre giudici tornano ai loro progetti l’uno lontano dall’altro.
De Martino sta preparando Che coppia noi tre, uno spettacolo del vivo con gli attori napoletani Francesco Paolantoni e Biagio Izzo: Stash sarà alla prese con la promozione di Singles, il nuovo disco dei The Kolors in uscita a giugno; Emanuele Filiberto, invece, starà per un po’ lontano dalla ribalta. «Torno alle mie attività da imprenditore, tra ristoranti e società di abbigliamento», ha detto. «E riprendo le campagne di beneficenza nel nome della mia famiglia, i Savoia».
Tutto lascia pensare, però, che i tre saranno ancora uniti in futuro. Non si sa ancora se li ritroveremo sempre come giudici nella prossima edizione di Amici’, considerato il successo di quest’anno, l’idea piace a Mediaset, ma Maria difficilmente ripropone una giuria immutata rispetto all’anno precedente. Di sicuro, però, qualcosa bolle in pentola per loro tre: «Credo proprio che in qualche modo ci ritroveremo», ha detto Emanuele Filiberto. «Ci siamo molto divertiti a esibirci insieme, abbiamo ballato e anche cantato… chissà».
I tre moschettieri di Maria, insomma, sono pronti a colpire ancora.