Diletta Leotta e Can Yaman arriva la conferma della nozze?

Sorridente, baciata dal sole della Turchia, pronta a fare il pieno di energie e di amore in vista di una stagione di calcio che la vedrà ancora una volta come grande protagonista su Dazn. Diletta Leotta vive quella che forse è l’estate più bella di tutta la sua vita.

Un’estate piena di passione al fianco di Can Yaman l’attore più desiderato del mondo. Una storia, la loro, che all’inizio ha fatto discutere. Troppo bella per essere vera. Poi le prime foto insieme, quelle che sembravano costruite, come tutta la loro relazione. Ma a distanza di mesi Can e Diletta hanno zittito tutti dimostrando che quello che li unisce è un sentimento vero, profondo che potrebbe portare addirittura alle nozze. C’è tutta un’estate da trascorrere insieme, in Sicilia, nella sua Catania per decidere se è già arrivato il momento di compiere un grande passo nonostante i pochi mesi trascorsi uno di fianco all’altro. Mesi che la porteranno poi nuovamente sui campi da calcio, a fare quello che l’ha resa popolare non solo nel mondo dello sport.

«Spero che la percezione del pubblico nei miei confronti sia cambiata spero che possa cambiare sempre».

Come è cambiata Diletta in questi tre anni?

«Tra poco più di un mese faccio trenta anni e il passaggio dal due al tre fa effetto credetemi (sorride). Quando ho iniziato a Dazn avevo ventisette anni, ora trenta e sono cresciuta molto a livello umano e anche professionale. Io a Dazn devo moltissimo perché sono cresciuta molto non solo davanti alla telecamera ma anche dietro, nella gestione dell’imprevisto che sono all’ordine del giorno. Un banco di prova importantissimo che mi ha permesso di crescere anche a livello umano. ..».

Ma è vero che tra te e Giorgia Rossi c’è rivalità?

«Assolutamente no, pensache ci siamo conosciute per la prima volta solo qualche giorno fa. A volte è più un voler creare per forza una rivalità che spesso accende discussioni inutili. Non capisco perché la rivalità si crea sempre tra le donne e mai tra gli uomini. Tra me e lei non c’è nessuna rivalità il messaggio non è che ne deve rimanere una tra noi due ma che al contrario dobbiamo essere sempre di più».

Insomma una rivalità creata per invidia…

«Più che invidia è il fatto di creare notizie non vere. Come fai a provare invidia per una persona che nemmeno conosci?».

C ’ è una giornalista  sportiva a cui ti sei ispirata in questi anni?

«Non saprei scegliere un nome perché mi è sempre piaciuto essere me stessa, ho sempre puntato sulla mia personalità. Ho cercato di essere me stessa in tutti questi anni ma certamente ho preso ispirazione dalle tante donne che si sono fatte spazio nel mondo del calcio e ora il fatto che siamo sempre di più mi rende molto orgogliosa…».

Come hai vissuto la pandemia?

«Il lavoro mi ha salvato perché il calcio si è fermato ma la radio no quindi avevo ogni giorno l’impegno di dovermi preparare e andare a lavorare. E stata lunga e molto pesante ancora sento gli strascichi addosso e spero davvero che con i vaccini tutto finisca molto presto. Abbiamo bisogno di normalità, ne ho bisogno anch’io».

Quale è stato il momento più difficile per te?

«Dopo la fine della scorsa estate perché avevamo tutti la sensazione che fosse tutto finito invece abbiamo dovuto rincominciare da capo. E stato davvero faticoso stare tutto l’inverno chiusa a casa da sola e non avere la possibilità neanche di svagarsi. La situazione sanitaria ha condizionato molto le mie giornate, mi mancava quella leggerezza di poter andare a cena con una amica dopo una lunga giornata di lavoro solo per fare due chiacchiere. Un incontro che poteva darti quella sensazione di normalità, quella che mi è mancata di più…».

Al collo porti sempre con te una collana con una croce…

«Me l’ha regalata la madre di un mio amico. Un giorno mi ha fatto una sorpresa e poi c’è anche una D come Diletta. La fede è molto importante nella mia vita per questo non la tolgo mai».

Giorgia Rossi cambia casa. Lascia Mediaset per continuare a seguire la Serie A, tutto il campionato in esclusiva su Dazn. Una nuova sfida per chi ama mettere la propria impronta su ogni cosa che fa, vedi Pressing. Maglia numero nove sulle spalle, foto di Maria D’Amico nell’armadietto, ora è pronta ad affiancare Diletta Leotta per le prossime tre stagioni. “A me piace attaccare, in difesa non sono capace a giocare, sennò non sarei passata a Dazn”.

Carattere forte, deciso, tanto da decidere di rimettersi in gioco: “Vedrete una Giorgia Rossi un po’ diversa, matura , più leggera, perché è proprio questo aspetto di spensieratezza e questa leggerezza credo siano l’anima di Dazn e io mi ci ritrovo molto alla fine perché io sono così, divertita, piena di idee, voglia di condividerle con la squadra, con il gruppo, per me questo diventa il punto di partenza per costruire qualcosa di importante”. E la rivalità con la Leotta? “Ma quale rivalità?

Hanno parlato sempre di due rivali ma in realtà non la conoscevo e lei non conosceva me. Non ci siamo mai dette nulla di male e poi io la stimo molto, ha delle caratteristiche non indifferenti, nel modo di porsi di fronte alla telecamera. Possiamo diventare un bel duo…”.