Cristina D’avena, ecco alcuni suoi segreti

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Passano gli anni – lei ne ha appena compiuti 57 – ma Cristina D’Avena rimane un evergreen. Pare una delle eroine dei cartoni animati, quelle delle sigle che lei canta dagli Anni 80 e che noi sappiamo a memoria: identica a distanza di decenni.

Anche la sua carriera non ha un filo di ruggine: considerando che Cristina debuttò nel 1968 allo Zecchino d’Oro con il Valzer del moscerino, sono circa 53 anni che la sua voce ci fa sognare. Sarà per questa sua aura da “certezza nazionale” che il suo singolo Nel cuore solo il calcio, uscito in occasione degli Europei, ha avuto tanto successo. «Mi picco di aver portato fortuna all’Italia», dice la D’Avena a Gente. «Devo chiamare Roberto Mancini e dirglielo, tra l’altro lui è marchigiano, di Jesi, come tutta la mia famiglia. Ci si conosce già di vista».

Dopo la pausa dovuta alla pandemia, ora Cristina ha ripreso i concerti nelle piazze d’Italia: è stata a Salerno, in Toscana e a settembre ripartirà il tour con i Gem Boy, il gruppo rock demenziale che da molto tempo affianca la regina delle sigle. «Ho molti fan di tutte le età», dice. «I bambini di oggi e i bambini di ieri.

E poi i loro genitori, i nonni. Forse è questo il motivo della mia longevità artistica». Sicuro, ma non solo: il suo segreto rimane questo suo aspetto che non cambia mai, quasi fosse lei stessa un personaggio di fantasia. «Il segreto sta sicuramente nella genetica», confida Cristina D’Avena. «Mia mamma Ornella ha oltre ottant’anni e ha tre rughe: tre! Poi, mi aiuta il modo in cui sono stata educata: sia mio padre sia mia madre mi hanno insegnato a vivere la vita con entusiasmo e positività.

Ciò non significa vivere su una nuvola, ma affrontare ogni
cosa che succede con la convinzione che si trova sempre una soluzione. E poi ho un carattere solare, vedo sempre il bicchiere mezzo pieno. Certo, allo specchio lo noto che non sono più quella di una volta, ma dentro di me mi sento al massimo 35 anni, anzi 30».

Dna, educazione e buon carattere a parte, Cristina non ha lezioni da impartire. «Diciamo che mi godo la vita», spiega. «Cerco di mangiare poco di tutto e non rinuncio a quello che mi piace. Ci ho provato con i dolci, con la cioccolata: mi è venuta una tristezza infinita e allora a che serve? Se sei di buon umore anche la tua pelle è più luminosa e il viso più disteso». Negli ultimi tempi, Cristina, in barba ai cinquant’anni avanzati, ha mostrato anche un inedito lato sensuale che fa impazzire i fan: ogni volta che pubblica sul suo profilo Instagram una foto in costume, i follower la inondano letteralmente di “like”. «Mi piace stuzzicare il mio pubblico», ci svela lei, «e mostrare l’altra parte di me, quella seducente. Sono una sorta di donna-bambina anche nella realtà e mi piace molto esserlo».

Per questo, nel nostro servizio, abbiamo scelto di mostrarvi anche la Cristina più sensuale: non la cantante dei ritornelli che piacciono ai bambini, ma la donna che è o che è diventata.
«A cinquant’anni sono diventata più consapevole della mia femminilità e quindi posso giocarci», spiega. «Non c’è mai un’età in cui rinunciare a piacersi. Certo, avere una vita sentimentale appagante ha il suo peso. E da quel punto di vista sono davvero felice». Un grande amore che però non mette da parte la famiglia: Cristina è molto unita a sua madre e a sua sorella Clarissa, che la segue come ufficio stampa, e con cui trascorrerà le vacanze a Gallipoli. «Clarissa ha 10 anni meno di me», conclude la D’Avena, «ma siamo legatissime. Anche lei in passato ha cantato. Magari in futuro riesco a convincerla a duettare con me».