Tiziana russo è la sorella della ragazza assassinata all’università di Roma la sapienza Marta Russo. Marta Russo infatti è stata ammazzata all’interno dell’università, a colpirla in testa fu un proiettile sparato una pistola calibro 22.
Marta russo stava camminando nel vialetto dentro la città universitaria, era tra la facoltà di scienze scientifiche, e scienze politiche, in compagnia della tua amica Iolanda ricci.
Il danno provocato dal proiettile alla testa fu il reversibile, infatti il proiettile si era frantumato in tantissimi pezzi che le provocarono istantaneamente un coma profondo.
Immediatamente all’impatto la ragazza viene trasportata miseramente all’ospedale attiguo Policlinico Umberto I dove purtroppo morì dopo cinque giorni. All’interno della facoltà in su onore c’è una targa commemorativa.
Dopo un lungo periodo di indagine vennero individuati i colpevoli; Giovanni Scattone assistente universitario o Salvatore Ferraro, suo compagno.
Come detto sarà Tiziana Russo a raccontare la storia della sorella. In un’intervista riportata da Il fatto quotidiano ha svelato: “Pensavo fossero semplici appunti di università, invece erano diari segreti: mi ha emozionato, ho iniziato a leggerli con grande fatica e poi mi sono sentita vicina a lei“.
Si riaccendono i fari su una delle storie più tristi degli ultimi anni. “Dopo 24 anni in cui Marta è sempre stata una semplice foto nell’immaginario collettivo – Tiziana Russo -. ricorda finalmente torna a essere una persona grazie a questi diari che ho trovato per caso nella nostra camera, all’interno di un armadio”.