Cinquant’anni? È una botta. Quando arrivano ripensi a Dante, a quel “mezzo del cammin di nostra vita” che poi erano i 35 anni appena, e d’accordo che i tempi adesso sono diversi rispetto a quelli del sommo poeta, ma gli anni del liceo, invece, quelli sono come i diamanti: per sempre. Se poi a compiere gli anni, i fatidici 50, è una donna bella, anzi bellissima, bionda e con gli occhi da gatta, che di mestiere fa l’attrice…
Pensate che la sua ultima fatica da grande schermo, dopo aver lavorato in Suburra, si chiama Diabolik (ed è in compagnia di Luca Marinelli e Miriam Leone). E allora, nel caso specifico, diciamolo, la signora in questione può fare soltanto due cose: o sparire coscienziosamente o festeggiare in perfetta incoscienza. E che ha fatto secondo voi Claudia Gerini, una che è andata a Sanremo facendosi amare anche per le stecche prese? Una di noi, insomma? Ha dato una grande, grande, grande festa. Ha indossato un abito rosa shocking in stile Jessica Rabbit, Jessica del resto è pure lei, quella di «Viaggi di nozze che è stata l’occasione fortunata.
Ancora mi insegue la battuta “lo famo strano?”, è diventata un cult». E poi ancora Claudia ha invitato tante amiche, senza dimenticare neanche quelle della primissima ora, quelle di Non è la Rai. A proposito, Boncompagni alla festa di Claudia ci sarebbe andato e di corsa. Così la Gerini ha dato vita a un party, in un locale sulla Flaminia, Le Formiche Lab, in technicolor, dall’allure quasi londinese, con tanto di deejay set a firma Lady Coco. Ma ha anche invitato i padri delle sue figlie, Alessandro Enginoli (babbo di Rosa) e Federico Zampaglione (babbo della secondogenita, Linda) e l’ex Simon Clementi. I tre hanno persino posato insieme per le foto.
Perché a cinquant’anni scopri, se sei fortunatissimo, che l’arma migliore che puoi sfoderare è il sorriso. E anche più di un pizzico di autoironia, così benissimo l’open bar, i vassoi di dolci qua e là, soprattutto i bignè, amatissimi dall’attrice, ma zero, zero e poi zero torta di compleanno. Una roba stracarica di candeline smoccolanti, mentre tutti ti cantano “tanti auguri”, in effetti, c’è di che fare pure qualche scongiuro. Meglio continuare a ballare.
Perché come dice lei fra una chiacchiera e un commento del giorno dopo: « La vita è un gioco e bisogna viverla ogni giorno con coraggio ed entusiasmo La vita è una avventura, una sfida bellissima, anche se si attraversano tempeste e dolori, siamo chiamati ad affrontarli e a superare le tristezze e i momenti bui… Fare festa insieme con la famiglia e gli amici è stato il regalo più bello che potessi farmi. Ho voluto celebrare la vita e onorare anche gli anni che passano, che mi lasciano esperienze e ricordi. Sono felice di questo primo mezzo secolo, il meglio deve ancora arrivare».