Enrico Brignano con la moglie Flora Canto sono una coppia casa e bottega

Questo articolo in breve

Enrico Brignano è uno dei più affermati comici italiani, Flora Canto è la sua compagna. Sono legati dal 2013 e hanno due figli: Martina, 4 anni, e Niccolò, nato lo scorso luglio. Da qualche anno dividono il palco, scherzando sulla vita di coppia. Il 28 dicembre torna in prima serata su Raidue Un’ora sola vi vorrei, one man show del comico romano prodotto da Itv Movie, giunto alla quarta stagione, che ha una particolarità rara nella tv di oggi: dura, appunto, un’ora.

Ci terrà compagnia per cinque settimane più uno speciale a San Valentino. Uno show fatto di racconti, musica, ballo, con l’attesissima “scena del letto” in cui Brignano e Flora commentano quello che si è visto nella puntata. Inevitabile il riferimento a Sandra  Mondaini e Raimondo Vianello, un modello nel quale ogni coppia che sa ridere di sé si riconosce. Domanda. Chi è il vero comico fra voi due? Brignano. «Di sicuro Flora, io faccio la spalla come Nino Taranto e Peppino De Filippo facevano con Totò». Flora. «La star di famiglia è lui, un grande attore comico, ma io sono molto più simpatica nella vita quotidiana (ride, ndr)».

D. Enrico è protagonista di alcuni monologhi storici, qual è il vostro preferito? Brignano. «Faccio molto volentieri quelli in cui parlo della mia famiglia, quando ricordo mio padre (scomparso dieci anni fa, ndr). Papà, per esempio, faceva fatica a memorizzare i nomi dei medicinali e allora li inventava, mettendo insieme un pezzo di uno e un pezzo di un altro. Sono racconti pieni di affetto, c’è dietro un mondo».

D. Ha due figli, si ritrova in ciò che le diceva suo padre? Brignano. «Mi ritrovo in alcune fotografie, perché oggi somiglio molto a come era lui alla mia età. Ho anche lo stesso gusto nel mangiare e la stessa volontà di stare tanto tempo a casa con la famiglia. Solo che vivo un’agiatezza diversa, allora facevamo fatica a tirare avanti. Ma il senso di responsabilità e la preoccupazione del futuro sono gli stessi. Il lavoro mi porta spesso lontano, mentre mio padre aveva un negozio di frutta e verdura e faceva casa e bottega. Aveva la terza elementare presa a Tunisi, ma ci sapeva fare, era manager di se stesso, un uomo molto intelligente». Flora. «Il mio pezzo preferito di Enrico è quello del suo primo bacio, dato su una ruota panoramica e durato 45 minuti, con un anello di fidanzamento trovato nelle patatine (ride, ndr)».

D. È difficile registrare la scena del letto con la quale chiudete Un’ora sola vi vorrei? Brignano. «Consideri che la registriamo come la vedete, senza tagli né montaggio, è un unico piano sequenza, e dura quindici minuti, che per la comicità televisiva è un tempo biblico». Flora. «Vogliamo che sia un programma per famiglie, i bambini ci seguono molto. La stand-up comedy di oggi fa un uso spropositato delle parolacce, mentre la coppia formata da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ci ha fatto ridere per cinquant’anni senza mai dirne una. Penso che i rapporti in scena funzionino quando c’è una struttura forte nella realtà. La gelosia che racconto è la stessa che ho nella vita perché il mondo femminile è agguerrito e una donna deve stare sempre sul pezzo a tutela della propria famiglia.