Raffaella Mennoia ci racconta segreti che non sa nessuno

Questo articolo in breve

Da anni i telespettatori la conoscono soprattutto come l’autrice di Maria De Filippi, colei che partecipa all’ideazione e alla stesura di programmi di grande successo come “Uomini e Donne”, “Amici”, “C’è posta per te” e “Temptation Island”, ma ora Raffaella Mennoia è anche molto di più, visto che ha debuttato come scrittrice con il frizzante libro “Cupido Spostati” per lo più ispirato alla sua vita e alla trasmissione “Uomini e Donne” di cui riprende temi e personaggi pur cambiando i nomi ai protagonisti.

Non solo, presto ci sarà anche un nuovo progetto professionale per lei nel 2022 anche se per il momento l’autrice è determinata a promuovere il suo libro senza ovviamente abbandonare il lavoro con Maria in Mediaset. Il libro è nato praticamente per caso: «L’anno scorso a un certo punto ho detto: “Ho cinque minuti di tempo libero, che faccio?”. Proprio in quel momento mi ha contattato un manager letterario, a cui avevo già detto di no in passato, per propormi di scrivere un libro. – ha raccontato a “Tv Sorrisi e Canzoni” – Mi dava carta bianca.

Pensavo di fare un manualetto sull’amore di poche pagine e di cavarmela in un paio di mesi. Invece ci ho messo quasi un anno e ho scritto un romanzo, anche se non è stato facile perché non è il mio mestiere e quando parli di terze persone, e il riferimento a loro è esplicito, bisogna stare attenti». “Cupido Spostati” è in gran parte autobiografico e riprende molti degli eventi della sua vita, a partire dal nome della protagonista, Gipsy, che le è venuto perché lei è l’unica in famiglia ad essere scura di capelli mentre tutti gli altri sono biondi con gli occhi azzurri. La Mennoia ha lasciato anche qualche nome dei personaggi della trasmissione: «Non ho cambiato i nomi di chi lavora per il programma, Idona, il vigile urbano (fa anche molto altro) di Gemma e Tina: è quella che evita che si ammazzino (e non sempre ci riesce).

Poi ci sono anche Stefano, Chiara, Fabio. I nomi che ho cambiato sono quelli dei protagonisti della trasmissione, cioè quelli che si muovono dentro ai sentimenti», ha rivelato a “Chi”. La scrittura non è stata semplice, ma più che per la tecnica le difficoltà sono state personali: «Al momento mi sono detta: “Tanto in un mese faccio tutto”. Mai pensata una cosa così cretina: la sera andavo a dormire soddisfatta, la mattina mi svegliavo e quello che avevo scritto era tutto sbagliato».

Per fortuna poi è arrivata, come sempre, Maria De Filippi, fra le prime a leggere il manoscritto. Quando ha vista in difficoltà la sua autrice, Maria le ha chiesto se poteva darle una mano. Letto subito e approvato, e questa approvazione della conduttrice ha spinto la Mennoia ad andare avanti e a chiudere il libro. E pensare che anche la collaborazione tra De Filippi e l’autrice nacque per caso: «Nel 1996 accompagnai un’amica ad assistere a una puntata di “Amici”, che all’epoca era un talk. – ha ricordato la Mennoia – Ero nel pubblico e feci un intervento che colpì l’autore Alberto Silvestri: mi offrì di tornare nelle puntate successive.

Quando a maggio il programma finì gli chiesi, con la faccia tosta che hai a 22 anni, se potessi fare qualche lavoretto, essendomi appena diplomata all’Accademia d’arte drammatica. Così a settembre mi misero a lavorare in redazione. Quell’anno partiva “Uomini e donne”. E non me ne sono più andata». Diplomata all’Accademia, la Mennoia non ha comunque mai aspirato a diventare un’attrice preferendo il ruolo di scrittrice, in compenso una volta le capitò di sostituire una postina a “C’è Posta per Te” e se la cavò piuttosto bene.

Ed anche se lavora a “Uomini e Donne” e ha scritto un libro romantico, Raffaella Mennoia assicura di non esserlo affatto una sentimentale: «Sì, zero. Non so perché. Non ho mai visto un film romantico in vita mia. Sono concreta, molto presente, ma non ho bisogno di fiori e dichiarazioni», ha spiegato. Occorre però dire che la storia che l’autrice racconta nel suo libro in qualche modo somiglia alla sua reale storia d’amore con Alessio Sakara, a cui è legata ormai da anni e con il quale vive un rapporto solido e felice.

Anche se lei sembra essere contraria al matrimonio: «Credo nell’amore, ma non che una firma possa determinare alcunché. Non è una cosa che escludo totalmente dalla mia vita, solo che non l’ho messa come priorità ». In compenso, Raffaella assicura di non avere alcuna diffidenza nei confronti di chi si avvicina a “Uomini e Donne” nonostante spesso ci si trovi di fronte a personaggi in cerca di visibilità, più che di compagnia: «Con chi ho di fronte non faccio la caccia alle streghe: io ci credo che ti vuoi innamorare, ma chi è che non ha questo istinto? Poi se dura… – ha detto lei a “Chi” in proposito – Ci si incontra e ci si incastra per nevrosi, se tu trovi una persona nevrotica che si incastra con la tua nevrosi: bingo».