Le cinque cose più costose di Rafa Nadal, il miglior tennista spagnolo nella storia dello sport

Rafa Nadal,il re della terra battuta, uno dei più grandi tennisti della storia, con 20 Grand Slam alle spalle, e in seconda posizione del ranking ATP, è anche uno degli atleti con una fortuna più succulenta. Si stima che, da quando ha iniziato a vincere tornei (importi che si aggiungono al suo stipendio da tennista) abbia accumulato circa 300 milioni di euro.

La pubblicità sarebbe la terza gamba dell’equazione. E qui passa dallo svizzero Roger Federer, che ottiene 100 milioni di euro solo in sponsorizzazioni, mentre Rafa Nadal ha uno stipendio di 14 milioni di dollari a cui dobbiamo aggiungere altri 26 milioni di sponsorizzazioni. In totale, 40 milioni di dollari all’anno.

Ma per cosa spende Rafa Nadal, questa stella dello sport internazionale, la sua fortuna. Quel ragazzo che ha iniziato a giocare a tennis e calcio all’età di 4 anni grazie a suo zio e allenatore, Toni Nadal, che ha rifiutato di trasferirsi a Barcellona per diventare un atleta d’élite e ha trasformato Maiorca nella sede del miglior tennis internazionale; è ancora in qualche modo un bambino, a cui piace viaggiare, passare il tempo libero con la moglie – la fidanzata di una vita – e navigare.

Più yacht che auto di fascia alta

Rafa Nadal è più sull’acqua che sulla terra (chi lo direbbe). Quindi, con quel bisogno di mare e disconnessione, come potresti non spendere bene le tue stanze su una delle tue passioni preferite? Su quella barca che ti porta lontano da una vita totalmente arresa e sottoposta ad alti livelli di domanda sportiva? Questa disconnessione vale cinque milioni e mezzo di euro?

Sì, li ha pagati con gioia quest’estate quando si è affidato nuovamente a uno dei suoi cantieri preferiti, il cantiere Sunreef Yachts, nella città di Danzica (Polonia) per ottenere uno dei suoi modelli più esclusivi, il Great Whiter, lungo 24 metri.

Può ospitare fino a otto persone, dispone di una suite con il classico e meraviglioso balcone pieghevole per guardare i tramonti dalla sua cabina con la sua compagna di lunga data, Xisca Perelló, che ha sposato nel 2019 in una cerimonia intima presso l’esclusiva tenuta Sa Fortalesa sulla costa di Pollença. Oggi Xisca è direttrice dell’integrazione sociale presso la Fondazione Rafa Nadal, con sede a Barcellona e diretta da sua suocera, Ana María Parera.

E con la sua collezione di veicoli di fascia alta, cioè via terra, lo abbiamo visto posare nel modo giusto. Oltre all’intera gamma o ai modelli più esclusivi di Kia (ovviamente non potevano mancare) Nadal conserva nel suo garage gioielli come una Aston Martin DBS,o una Ferrari 458 Italia; oltre a diversi modelli Mercedes.

La casa di Rafa Nadal a Manacor

Non ha mai voluto trasferirsi dalla sua isola ed è lì che vive, nella sua villa del valore di cinque milioni di euro,vicino a un’enclave marittima molto vicina alle Grotte del Drach, e su un terreno di oltre 7.000 m2 a Porto Cristo, Manacor, sul lungomare e con una splendida vista sulla città.

Durante i mesi di reclusione lo abbiamo visto cucinare e allenarsi nella palestra di casa e rilassarsi in vari angoli della sua spettacolare villa. Infatti, a volte scherzava sul raccontare sui social network (solo in IG ha più di 10 milioni di follower)che “sarebbe molto più facile essere nel Torneo di Monte Carlo allenando 3 ore di tennis” che essere a casa “sopraffatti dalle faccende domestiche”… Rafa, sappiamo di cosa stai parlando.

Gli orologi (o l’orologio) di Rafa Nadal

Molto è stato detto sugli orologi (o meglio, l’orologio) che Rafa Nadal indossa al polso nelle partite. Sì, vale più di un milione di euro ed è un pezzo disegnato dall’orologiaio svizzero Richard Mille – che lavora per altre celebrità come Jackie Chan, John Malkovich, Sylvester Stallone, Pharren Williams o Pierre Casiraghi – per il pluricampione. È l’orologio più leggero del mondo. Non è niente.

Nel lavoro instancabile di questa azienda, l’RM 27-04 – cioè la quarta versione progettata per il tennista – è molto meglio della precedente. Soprattutto perché ogni modello pesa meno e vale di più. E con questo, che commemora il decimo anniversario della collaborazione di questa azienda con Rafa Nadal, pesa solo 30 grammi (cinturino celeste incluso); ci sono solo 50 unità in tutto il mondo ed è ispirato al tennis.

Accademia Rafa Nadal

Presieduta dalla madre, questa accademia di cui la moglie è Direttrice dell’Integrazione Sociale è un centro ad alte prestazioni per giovani tra i 10 e i 18 anni dove possono imparare a giocare a tennis seguendo il metodo Nadal e con la squadra di allenatori che ha portato il tennista al top (suo zio incluso). Come non potrebbe essere altrimenti, è a Manacor,la città natale di Rafa.

Ed è questa accademia la Pupilla dei suoi Occhi. Per lei, per portarla ai massimi livelli, ha messo tutta la carne sulla griglia e ha fatto investimenti milionari. Attualmente sta costruendo un nuovo padiglione interno che ospiterà 3 nuove piste interne a superficie veloce e 7 campi in terra battuta semi-coperti.

Nuovi anche spazi per la preparazione fisica, la fisioterapia, la psicologia, la nutrizione e la medicina dello sport. E avrà un campo da calcio, sette campi da paddle tennis all’aperto, sei campi da paddle tennis al coperto, un padbol, due campi da squash, una piscina semi-olimpionica, una piscina all’aperto e un centro fitness e spa.

A proposito, i suoi studenti viaggiano tutti con Air Europa gratuitamente – oltre a Movistar, questo è un altro degli sponsor dell’istituzione – e una scuola americana è in costruzione all’interno in modo che la formazione degli studenti sia effettuata interamente nelle strutture.

Scommetti e vinci con il settore immobiliare

Sempre di recente, in questo stesso 2020, Rafa Nadal ha deciso di smettere di essere un mero partner della società Mabel Capital – di proprietà degli onnipresenti Abel Matutes e Manuel Campos, e che ha altri partner di volti noti come Pau Gasol– per entrare ad acquistare il 33% delle azioni della società, che ha già preso parte al mercato del lusso a Madrid.

Mabel Capital si dirama nel mondo dell’ospitalità, con ristoranti aperti su entrambi i lati dello stagno come Tatel e Zela; nel mondo degli eventi sportivi; nella produzione audiovisiva di eventi – con il 50% di Komodo, si organizzano da festival musicali come Mad Cool a Vogue Fashion Night Out– o nel settore immobiliare. E in quest’ultimo è dove hanno dato, alla fine del 2019, la grande palla inamovibile.

Il gruppo, con Nadal in testa, ha investito 20 milioni di euro in una tenuta esclusiva, di quasi 36.800 ettari – con soli 10.000 metri edificabili – sul lungomare di Estepona, per costruire case di lusso in quella che era una delle ultime terre vergini della Costa del Sol, da qui il suo prezzo.

Il suo proprietario, il tedesco Uwe Cloppenburg, proprietario di un’importante azienda tessile, ha chiesto ai futuri acquirenti di effettuare il pagamento in una volta sola. E così è stato fatto. Ora, non resta che costruire queste lussuose proprietà che, quasi certamente, voleranno velocemente nelle mani dei loro futuri proprietari.