Antonello Fassari, nato a Roma il 4 ottobre 1952, è un attore amato e apprezzato dal pubblico italiano. Il suo percorso professionale, iniziato dopo il diploma all’Accademia d’arte drammatica “Silvio d’Amico” nel 1975, è stato notevole grazie alla sua versatilità e talento.
I Primi Passi e il Teatro
Il debutto teatrale di Fassari risale al 1975 con “Partita a scacchi” diretta da Luca Ronconi. La sua carriera teatrale lo ha visto protagonista in opere significative come “Calderon”, “La torre”, “L’utopia”, “Il pappagallo verde”, “La contessina Mitzi” e “Besucher”.
Successo sul Grande e Piccolo Schermo
Il suo ingresso nel mondo del cinema avviene nel 1979 con “Atsalut pader” di Paolo Cavara, seguito da un ruolo in “La cicala” di Alberto Lattuada. In televisione, si fa notare in serie come “Il commissario Corso” e “I ragazzi della 3 C”, conquistando il pubblico con programmi come “Scusate l’interruzione”.
Il Trionfo Cinematografico e Televisivo
Negli anni successivi, il successo cinematografico arriva con film come “Montecarlo Gran Casinò” (1987) e “Il muro di gomma” (1991). In televisione, il ruolo di zio Cesare in “I Cesaroni” dal 2006 lo consacra definitivamente, seguito da partecipazioni in serie come “Codice rosso” e “Medicina generale”.
Vita Privata e Continua Attività
Antonello Fassari ha condiviso la sua vita con Maria Fano dal 1982, diventando genitori di Flaminia nel 1989. Questi dettagli mostrano il lato intimo di un artista dedicato sia alla sua arte che alla famiglia. Nonostante non siano disponibili dettagli sulla sua attuale residenza o salute, Fassari continua a essere attivo, partecipando a produzioni cinematografiche come “Suburra” (2015) e “I cassamortari” (2022) per Prime Video.
La sua carriera eclettica e la vita personale contribuiscono a rendere Antonello Fassari un’icona del cinema e della televisione italiana, amata per il suo talento e la sua autenticità.