Esecuzione in Cina: la fine per una coppia colpevole di infanticidio

La Cina ha eseguito la pena di morte per Zhang Bo e Ye Chengchen, la coppia colpevole di aver gettato due bambini piccoli dalla finestra di un condominio, in un caso di cronaca che ha scosso il paese nel 2020. La Corte popolare intermedia numero 5 di Chongqing ha ratificato la condanna, ritenendoli responsabili della tragica morte di una bambina di due anni e di un bambino di uno, precipitati dal quindicesimo piano di un grattacielo residenziale.

Dramma di Relazioni Complesse: Una Storia di Tradimento e Delitto

Zhang, il padre dei bambini, aveva intrapreso una relazione con Ye senza conoscere inizialmente il suo stato civile. La relazione si è trasformata in una tragedia criminale con la decisione di “rimuovere” i figli dalla vita dei due, considerandoli “ostacoli” al matrimonio e un “onere per il loro futuro insieme”. Nel novembre 2020, Zhang ha gettato i bambini dalla finestra, orchestrando la loro morte in un’apparente incidente. La condanna a morte è stata emessa nel dicembre 2023 ed è stata eseguita oggi.

Esecuzione di Profilo: Un Giorno di Giustizia

La notizia dell’esecuzione è giunta nello stesso giorno di un’altra esecuzione di alto profilo, quella di Wu Xieyu, ritenuto colpevole di aver ucciso sua madre con un manubrio nel 2015. La Cina, notoriamente riservata sui dati delle esecuzioni, è stimata da Amnesty International come uno dei principali esecutori globali, spesso per reati come traffico di droga, corruzione e omicidio. L’iniezione letale è il mezzo di esecuzione più comune.

Il caso di Zhang Bo e Ye Chengchen mette in luce le complesse dinamiche delle relazioni interpersonali e le tragiche conseguenze di decisioni dettate dalla passione e dalla mancanza di comunicazione. La Cina, nonostante le critiche internazionali sulla pena di morte, continua a mantenere la sua posizione come uno dei paesi con il maggior numero di esecuzioni annuali.