Solo il 4 novembre scorso il musicista emo-trap Cry Lipso, conosciuto soprattutto sulla scena dei trapper underground toscani, aveva pubblicato un nuovo brano, con tanto di video, intitolato Stasera muoio.
Il destino – sono state però avviate le indagini necessarie per chiarire i fatti – ha voluto che il giovane, 21 anni, morisse per davvero in un’abitazione di Pistoia, venerdì 15 novembre. L’abitazione, come riportano i media locali, era di proprietà di alcuni conoscenti: a dare l’allarme, gli amici che lo ospitavano. Inutili i tentativi di rianimarlo praticati dai sanitari del 118.
Il magistrato Giuseppe Grieco, nel frattempo, ha disposto l’autopsia sul corpo per chiarire le cause del decesso. Il brano Stasera muoio, realizzato con la crew Benz Boyz Scene A#FI, era estratto dal suo recente album.
Cry Lipso era molto conosciuto soprattutto nella scena underground fiorentina, che è sconvolta dalla tragica notizia ed ha manifestato la sua vicinanza alla famiglia del ventunenne.
Duccio Buonocuore, l’altro componente del duo, ha parlato di Pietro (in arte Cry Lipso) descrivendolo come un ragazzo che si spendeva per gli altri e del sincero amore per la sua musica, oltre che essere sempre disponibile e molto generoso. Il rapper ha aggiunto che deve molto al suo collega, sia artisticamente che umanamente.
E’ tuttavia consapevole che la gente potrebbe giudicare lo stile di vita che conduceva, ma sarebbe giusto chiedersene prima il reale motivo. Duccio Buonocuore ha definito Cry Lipso usando parole piene d’affetto: “Ho perso un pezzo di cuore, ma lo sentirò sempre vegliare su di me”.