Achille Lauro, dall’infanzia difficilissima al successo. Chi è (e il suo nome vero)

Questo articolo in breve

Achille Lauro è un giovane rapper italiano che ha all’attivo già diversi album. All’anagrafe Lauro De Marinis, è nato a Roma e trascorre l’infanzia tra Serpentara, Vigne Nuove e Conca d’Oro, quartieri popolari e periferici della Capitale, con la passione per la musica sin da bambino. Quando ha soltanto 14 anni i suoi genitori si trasferiscono in un’altra città, lasciandolo con il fratello maggiore, produttore per il collettivo capitolino Quarto Blocco, ed è proprio il fratello a farlo avvicinare alla musica, in particolare ai generi del rap e del punk rock.

Achille Lauro comincia a frequentare locali e a scrivere le prime rime e canzoni di denuncia. Nel 2012 viene pubblicato il suo primo mixtape, intitolato Barabba, e realizzato con la collaborazione di diversi producer affiliati al Quarto Blocco, come Frigo, Caputo e Sedato. In poco tempo diventa una realtà nel circuito rap underground e nel 2014 realizza Achille Idol Immortale, album con cui fa il suo esordio nel circuito discografico. Diciotto pezzi in cui c’è anche un duetto con Marracash nel brano Real Royal Steet Rap.

L’anno successivo, nel 2015, arriva Dio c’è, un album hip-hop in cui Achille Lauro dimostra la sua capacità di scrittura. Un nuovo disco in cui le sonorità sono più curate così come gli stili musicali, molto variegati rispetto al precedente lavoro. Nel 2016 Lauro esce con Ragazzi Madre, un disco che vede varie collaborazioni, tra cui quella illustre di Gemitaiz. Si tratta di un album in cui si avvicina per la prima volta a temi più complessi come l’emarginazione e il disagio sociale dovuto alle droghe e che ottiene buone critiche da parte delle riviste specializzate. 

Nel 2017 ritroviamo Achille Lauro al reality show Pechino Express, a cui partecipa insieme a Boss Doms, noto producer nell’ambiente rap con cui si classifica al terzo posto. Questa, al momento, è stata la sua prima e unica esperienza televisiva. Nel 2018 esce Pour l’amour, un album che nasce dal suo nuovo contratto con la Sony Music e in cui spiccano varie collaborazioni, da Rocco Hunt a Clementino, ed è senza dubbio il suo lavoro più ambizioso dal punto di vista della composizione dei testi. A novembre dello stesso anno esce il nuovo singolo di Anna Tatangelo, ‘Ragazza di periferia’, realizzato in collaborazione con Lauro e Boss Doms. Nel 2019 il suo nome compare nella lista dei Big che partecipano al Festival di Sanremo dove presenta il brano Rolls Royce.

Achille Lauro è nato a Roma l’11 luglio 1990 sotto il segno zodiacale del Cancro, è alto circa centottantadue centimetri e ha un peso corporeo di circa settantadue chilogrammi e, per quanto riguarda la sua vita privata, non è dato sapere se al momento sia fidanzato. Oltre ad avere un grande successo come rapper, nel 2019 Achille Lauro ha anche pubblicato il suo primo libro, ‘Sono io Amleto’ edito per Rizzoli in cui racconta senza censure gli anni della sua adolescenza e della prima giovinezza, entrambe vissute lontano dai genitori e tra spaccio di sostanze stupefacenti e furto di motorini, arrivando anche a prendere parte ad alcune rapine a mano armata.