Francesco Arca è sempre più cattivo con la Ranieri, ma solo per fiction

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Non si ferma mai Francesco Arca. Dopo il successo de Lisola di Pietro, la fiction di Canale 5 con Gianni Morandi, l’attore toscano torna in tivù – stavolta su Raiu- no – nella seconda stagione della fiction campione di ascolti La vita promessa. Dal 23 febbraio vestirà ancora i panni di Vincenzo Spanò, aggressivo malavitoso della Little Italy degli anni Trenta ossessionato dalla bella Carme- la Rizzo (Luisa Ranieri).

Un personaggio diffìcile per Arca, che nella vita è esattamente l’opposto. «Il mio Vincenzo è una persona primordiale, che non riesce a gestire i suoi istinti e che agisce in modo negativo», aveva spiegato Arca qualche tempo fa. «Abituato a prendere senza chiedere, lui ragiona con il cuore in modo esasperato». Spanò è, insomma, un uomo violento e aggressivo. Nulla a che vedere con il tenero papà Francesco.

Da sette anni l’interprete è felicemente innamorato della compagna Irene Capuano ed è pazzo dei suoi bambini, Maria Sole, quattro anni, e Brando Maria, quasi due. Lui, che ha perso il papà quando aveva solo quindici anni, ai figli dedica tutto il suo tempo libero. «Sono un papà che gioca, perché il gioco è una componente fondamentale nella vita di adulti e bambini», ha dichiarato Arca. Che, oltre a giocare, pensa anche a trasmettere ai suoi bimbi i valori che contano.

«Li sto educando, insieme a Irene, ad amare le diversità, così come hanno fatto i miei genitori con il sottoscritto. Solo così, secondo me, si può crescere in modo sano. L’accoglienza e il rispetto sono valori fondamentali». In questo, Francesco e la Capuano sono una squadra affiatata. Una coppia solida, che si è amata, lasciata, ritrovata, di nuovo lasciata e poi ancora riunita. «L’amore “definitivo” tra noi è scoppiato nel 2013, la terza volta che ci siamo ritrovati», ha spiegato l’attore. «Abbiamo sempre avuto una complicità molto forte, che si è interrotta, perché per due volte abbiamo seguito strade differenti. Ma ci siamo ritrovati e questo è il bello della vita».

Il merito, secondo Arca, è stato soprattutto della Capuano: «Irene è stata molto paziente, io sono stato fortunato. Il nostro merito è che ci siamo aspettati. Non so come farei senza di lei», ha detto. L’arrivo dei due figli non ha fatto altro che rafforzare il loro grande amore. E rendere la loro vita ancora più bella. L’unica cosa che manca, per completare il quadro, sarebbero le nozze. Che cosa aspettano? Forse che i loro adorati Maria Sole e Brando Maria siano un po’ più grandi, così da poter partecipare attivamente allo scambio di promesse d’amore tra i genitori.

Oppure che Arca sia un po’ meno impegnato sul set. Negli ultimi tempi l’attore è stato spesso al lavoro. Oltre a La vita promessa e alla già citata L’isola di Pietro, Francesco ha recitato anche in due serie tv spagnole: Los nuestros 2 e Promesas de arena. E non ha certo intenzione di fermarsi qui. Questo, per lui, è un momento d’oro. In patria e all’estero. Difficile fermarsi proprio ora per organizzare un matrimonio. E poi Arca ha detto più di una volta ciò che pensa del suo rapporto con Irene Capuano: «E come se fossimo già sposati». La loro “vita promessa” è quella che già stanno vivendo.