Potrebbe trattarsi di un tentativo di omicidio-suicidio quello che ha visto come protagonista l’ex stella del rugby Rowan Charles Baxter morto con la moglie 31enne e i tre figli di età inferiore ai 10 anni. Secondo l’ipotesi degli inquirenti sarebbe stato proprio lo stesso sportivo a dare alle fiamme l’auto a bordo della quale viaggiava insieme alla famiglia.
L’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, è morto immediatamente in seguito al divamparsi delle fiamme del veicolo. La moglie, dopo essere sopravvissuta in un primo momento, è deceduta dopo qualche ora dopo in ospedale, dove i medici hanno fatto tutto il possibile per salvarla.
Dramma Australia: ipotesi omicidio-suicidio – Lo stesso Baxter avrebbe appiccato l’incendio alla vettura: i Vigili e la Polizia giunti sul luogo del drammatico evento hanno trovato a bordo dell’auto i corpicini dei tre bambini e quello del padre. Dai primi esami della polizia scientifica sul petto dell’ex rugbista erano presenti delle ferite profonde auto-inflitte con un pugnale.
Secondo quanto riporta l’ABC Australia la coniuge 31enne dello sportivo, alla guida dell’auto, sarebbe riuscita a tentare di scappare dalla vettura durante il rogo appiccato dallo stesso marito. Secondo la ricostruzione di alcuni automobilisti-testimoni, la donna avrebbe gridato:
“MI HA VERSATO LA BENZINA ADDOSSO”. Nonostante l’immediato soccorso e ricovero in ospedale anche la stessa donna è deceduta qualche ora dopo per le gravi ferite e ustioni. “IL MIO PENSIERO VA ALLE FAMIGLIE E ALLA COMUNITÀ CHE ATTRAVERSANO QUESTO MOMENTO TRAGICO E AI SOCCORRITORI SI TROVANO AD AFFRONTARE QUESTA SCENA SCONVOLGENTE”,
ha detto il primo ministro Scott Morrison, che è intervenuto a proposito della drammatica vicenda che ha coinvolto l’ex rugbista della nazionale. Che cosa abbia spinto lo sportivo a questo estremo gesto è ancora tutto da chiarire. Voci da verificare riportano che la coppia da alcuni mesi stesse discutendo per una possibile separazione e per la custodia dei bambini.