“I numeri della notte porta a 89 infettati” in Lombardia: lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana a SkyTg24 e quindi su base nazionale “purtroppo” si “superano sicuramente i cento”.
Positivo un 17enne in Valtellina
È risultato positivo al coronavirus un diciassettenne residente in un paese della Valtellina, che studia però all’istituto agrario di Codogno. Venerdì, dopo esser tornato nel paese della provincia di Sondrio, ha iniziato ad avere la febbre e gli è stato fatto il tampone all’ospedale di Sondrio.
In Veneto 16 casi contagio, un decesso
Sono saliti a 16 in Veneto i casi di positività al Coronavirus. A Vò Euganeo (Padova) si contano 12 casi, tra cui la persona deceduta ieri mentre a Mirano si contano 4 casi, di cui tre sono operatori sanitari dell’ospedale. Secondo l’ordinanza emessa dal ministro Roberto Speranza, di concerto con il presidente del Veneto Luca Zaia, resta vietato l’accesso all’ospedale di Schiavonia (Padova), dove sono stati accertati i primi due casi di infezione in pazienti ricoverati, di cui uno deceduto. Tutta l’attività programmata è “tassativamente sospesa”, e a tutto il personale in servizio si dovrà misurare la temperatura, valutare eventuali sintomi presenti, effettuare il tampone e attenderne l’esito (circa 3 ore). In presenza di sintomi e tampone positivo verrà attivato il ricovero in malattie infettive. Prosegue l’isolamento a Vò Euganeo, che stamane appare spettrale, mentre a Mira (4 casi) sono state prese misure cautelari: stop a tutte le manifestazioni sportive, compresa la partita Verona-Cagliari.