Nuova bufera sul calciatore più discusso. Una ragazza veneta lo ha denunciato sostenendo di essere stata violentata nell’estate del 2017, quando aveva 16 anni. Lui, che all’epoca giocava a Nizza, nega tutto: sostiene che sia stato un rapporto consensuale, che lei gli aveva detto di essere maggiorenne e che poi con un avvocato avrebbe tentato di estorcergli ben 100mila euro per mettere tutto a tacere. Tre inchieste parallele cercano di fare luce sulla vicenda.
Accuse incrociate e denunce reciproche che dicono tutto e il suo contrario, ma convergono su un punto: i rapporti sessuali avvenuti tra Mario Balotelli e una giovane vicentina nel luglio del 2017 a Nizza, dove all’epoca il calciatore giocava. Rapporto che lui definisce consensuale e lei (nel frattempo diventata maggiorenne) stupro. Lei, il 15 gennaio 2018, denuncia lui per violenza sessuale: racconta che aveva 16 anni ed era in vacanza da un’amica quando, l’11 luglio, ha incrociato Balotelli in auto, la sera lo ha contattato su Instagram, si sono scambiati dei messaggi e poi lui le ha chiesto di uscire.
Si sono visti ed è scattato il primo bacio. La presunta violenza si sarebbe consumata giorni dopo, alla discoteca High di Nizza. «Mi ha invitata nel privé e ha cominciato a baciarmi», ha detto la ragazza. Poi si sarebbero spostati in un luogo più appartato dove lui l’avrebbe spinta a spogliarsi e ad avere un rapporto. «Io mi sono rifiutata. Gli ho chiesto di smetterla, ma lui ha continuato. Solo dopo che glie l’ho ripetuto più volte ha smesso», dice, aggiungendo che lui «era ubriaco e mi scherniva».
Poi ci sarebbe stato un secondo rapporto, sulla spiaggia, e il giorno dopo Balotelli l’avrebbe contattata chiedendole di «andare al più presto in una farmacia per assumere una pillola contraccettiva. L’ho assecondato… ero molto scossa e spaventata», e spiega di avergli spedito la foto della pillola che aveva ingerito perché lui «mi aveva chiesto di fare così». Il calciatore, invece, già prima, il 22 dicembre 2017 presenta un esposto per tentata estorsione contro la ragazza e il suo avvocato, Roberto Imparato: gli avrebbero chiesto 100mila euro per non sporgere denuncia e non raccontare tutto ai giornali. Secondo Imparato, si trattava di «una normale transazione, come spesso avviene in questi casi per evitare alle vittime di violenza il doloroso peso di un processo. Un legale di Balotelli ci offrì 30mila euro: rifiutammo».
Balotelli, nella sua denuncia, spiega di aver chiesto alla ragazza l’età («Mi rispose che aveva 18 anni e fece vedere una carta d’identità»), dice che lei insisteva per incontrarlo, che il 26 luglio andò alla discoteca High di Nizza, che lei gli «sembrava disinibita» nel prive, dove si sarebbe spogliata, che sul lungomare «continuavamo a baciarci e abbiamo iniziato ad avere un altro rapporto… poi mi sono fermato». Tre le procure in campo: quella di Brescia, che indaga su Balotelli per violenza sessuale; quella di Vicenza, che ha concluso le indagini per la tentata estorsione a Balotelli da parte di Imparato, per il quale i magistrati chiedono ora il processo; quella dei minori di Venezia, che ruota ancora intorno al ricatto ma sotto accusa stavolta c’è la ragazza, minorenne all’epoca del presunto abuso.
Dalle indagini emergono ogni giorno nuovi particolari, come la telefonata registrata dalla giovane vicentina il 15 settembre 2017 in cui lei direbbe a Balotelli che i loro rapporti sessuali – che sarebbero iniziati in modo consensuale – sono proseguiti nonostante la richiesta di lei di interrompere. Lui le chiede scusa se le ha fatto male, «magari non me ne sono reso conto, ma di sicuro non ti ho obbligata… Dopo tutto questo tempo vieni a dirmi queste cose?». E poi: «La terza volta ho visto che ti facevo male e ho smesso».
Lo stesso giorno, Imparato in una chat con una collega parla di quella registrazione come di una confessione piena, dice che con i soldi che gli darà Balotelli si comprerà due Ferrari (ma oggi giustifica questa frase come una «battuta») e «abbiamo fatto cento prove, la ragazza è un’attrice nata». Parole che oggi spiega così: «Intendevo dire che aveva gestito bene le emozioni, spingendolo a parlare di quella notte». E la ragazza in un’altra chat racconta a un’amica ciò che l’avvocato le ha detto di dire a Balotelli, ovvero che «ho un trauma, che non dormo e non vado a scuola» e «gli devo dire che mi chieda scusa. Così lo becco in pieno». E ancora: «Lui mi ha stuprata. Io ci sono stata sì, ma non per la violenza».