Maria De Filippi e Maurizio Costanzo, la dichiarazione d’amore per le nozze d’argento

Questo articolo in breve

La dichiarazione d’amore arriva alla fine del colloquio, quando chiediamo a Maria De Filippi se le sembra di aver superato in bravura e popolarità, il marito Maurizio Costanzo. Ecco la risposta: «Io non ho superato nessuno, tanto meno lui.

Ognuno è se stesso in televisione. Mio marito di sicuro ha delle capacità superiori alle mie. Io lavoro tanto sul mio programma, sui miei programmi. Ma sono aiutata dai programmi stessi. Lui fa il Maurizio Costanzo Show: già il titolo è il suo nome e cognome. Di certo non vedrete mai un Maria De Filippi Show, perché sono in grado di farlo. Quando a vero a pensare di essere come v dire che sono diventata creti ché non è vero».

Con questa pubblico, convinto gio del marito la De Filippi festeggia, in qualche modo, l’anno che la porterà a celebrare le nozze d’argento con il marito. Era il 28 agosto 1995 infatti quando Costanzo e l’allora ancora poco conosciuta De Filippi si dicevano “sì” in Campidoglio, davanti al sindaco Francesco Rutelli. Non era facile immaginare che in 25 anni lei avrebbe raggiunto e forse superato la popolarità di lui, inanellando un successo televisivo dopo l’altro.

E uno di questi successi è senz’altro Amici, che da venerdì scorso ha aperto la fase serale della sua edizione numero 19. Il programma si fa in tre. Nove puntate, dieci nuovi concorrenti, altrettanti “big” professori in gara e una doppia giuria d’eccezione. Rispetto agli anni passati il talent show ha preso il via in netto anticipo: la prima puntata è andata in onda il 28 febbraio, eccezionalmente di venerdì. Il sabato sera di Canale 5, infatti, è momentaneamente “occupato” da C’è posta per te. Saranno ancora due gli appuntamenti fissati al venerdì, per poi tornare alla solita collocazione.

Intanto, la prima puntata del programma ha visto collaudate conferme e interessanti novità. Su tutte, la presenza di Jasmine Cristallo, Lorenzo Donnoli e Mattia Santori, ovvero le “sardine”, il movimento “antipopulista” che nei mesi scorsi ha occupato le piazze d’Italia. Insieme ad altri attivisti giunti da tutto il Paese, hanno fatto un intervento contro l’odio. Di settimana in settimana, non mancheranno altri ospiti che porteranno messaggi sociali, mentre uno spazio comico è stato affidato a Luciana Littizzetto.

Parliamo dei concorrenti: alla vigilia in gara per il canto ce n’erano sei (come da tradizione, non vengono diffusi i cognomi): Nyv, Giulia, Gaia, Jacopo, Francesca Martina. Quattro invece per il ballo: Valentin, Nicolai, Javier e Talisa. Ma due sono già stati eliminati il 28 febbraio.

Non ci sono più le squadre né i direttori artistici: la gara prevede un “tutti contro tutti” e il vincitore verrà decretato alla sesta puntata.

Le ultime tre puntate, infatti, saranno invece dedicate ad una gara particolare, Amici All Star, dove in competizione ci saranno dieci ex concorrenti di Amici o di altri talent e comunque cantanti già avviati nel mercato discografico. Tra loro, i nomi già sicuri sono quelli di Enrico Nigiotti e Michele Bravi. Tre i giudici votanti: Gabry Ponte, Loredana Bertè e Vanessa Incontrada. Tommaso Paradiso, ex leader dei TheGiornalisti e oggi solista, al suo debutto in Tv ricopre il ruolo di giudice non votante: può intervenire per dire la sua opinione sulle esibizioni, dando indicazioni alla giuria.

Novità di stagione, la Var che, proprio come nel calcio, può intervenire di fronte a un errore tecnico o svista dell’arbitro: è composta dal Maestro Beppe Vessicchio e dal coreografo di fama intemazionale Luciano Cannito. All’interno della gara è inoltre prevista un’altra competizione, Amici Prof’, dove a sfidarsi sono i professori del talent: Alessandra Celentano, Veronica Peparini, Timor Steffens, Rudy Zerbi, Stash e Anna Pettinelli. Ognuno di loro è associato a un allievo e le loro esibizioni vengono giudicate da Al Bano e Romina Power, ospiti fìssi del programma, che si prestano anche ad esibirsi con i concorrenti.

«Rispetto agli altri talent Amici non è fondato sulla giuria o suoi professori. Qui i professori hanno il molo di indirizzare i ragazzi e con gli anni hanno cambiato atteggiamento, sono meno severi», dice.