Coronavirus, muore poliziotta di 52 anni: “Era la migliore”. Lascia la famiglia

Questo articolo in breve

In servizio da anni in servizio all’Ufficio di prevenzione generale, era una “voce storica” della sala operativa e gestiva le situazioni di ordine pubblico più delicate. Dopo il decesso, cordoglio da parte di tutta la questura a partire dal Questore Antonio Borrelli.

“Era una delle migliori funzionarie che avevamo, di cui tutti si fidavano” ricordano i suoi colleghi. Dopo la notizia della positività, alcuni poliziotti sono stati messi in quarantena a scopo precauzionale.

Una poliziotta della questura di Caserta di 52 anni è deceduta all’ospedale del capoluogo, dove era stata accertata la sua positività al Coronavirus. L’agente era ricoverata dall’azienda ospedaliera di Caserta dallo scorso weekend per un’insufficienza respiratoria;

la 52enne era un terapia intensiva, e nei giorni scorsi le è stato praticato il tampone, il cui risultato positivo è arrivato stamattina. Nel pomeriggio le condizioni della donna sono peggiorate; la 52enne è poi deceduta.

In servizio da anni in servizio all’Ufficio di prevenzione generale, era una «voce storica» della sala operativa, che gestiva le situazioni di ordine pubblico più delicate.

Tanto dolore in questura, dove tutti, a partire dal Questore Antonio Borrelli la conoscevano e stimavano; «era una delle migliori funzionarie che avevamo, di cui tutti si fidavano» ricordano i suoi colleghi. Dopo la notizia della positività, alcuni poliziotti della questura sono stati messi in quarantena a scopo precauzionale. Lascia marito e una figlia.