Che fosse forte, autentica, spiritosa e con la tempra di una leonessa bionda del piccolo schermo ce ne eravamo accorti da tempo. Ma nell’ultimo periodo Mara Venier è riuscita a dimostrare altro. A superare se stessa. Sorprendendoci a più riprese. Ha condotto ogni fine settimana le dirette di Domenica in anche nei momenti più bui dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus.
Ha saltato una puntata sola, quando tutti eravamo spaventati, smarriti e rinchiusi nelle nostre case, poi, appena ha potuto, ha ripreso in mano le redini del suo programma ed è ripartita al galoppo. Sola in studio, con gli amici e gli ospiti collegati da casa, ci ha tenuto compagnia regalandoci emozioni, riflessioni, qualche lacrimuccia e anche qualche risata, che di questi tempi è preziosa quanto l’oro. Settimana dopo settimana via così, navigando a vista ma, da buon capitano, guardando l’orizzonte con uno spirito pieno di speranza e con la voglia di entrare nelle case degli italiani sorridendo.
Per non deludere il suo pubblico, sempre più numeroso e affezionato, Mara è andata in onda persino con il piede fratturato, gonfio e fasciato, doloroso souvenir di una caduta dalle scale avvenuta poco prima della diretta. Accadeva un paio di settimane fa. Il referto medico non era incoraggiante: frattura del cuboide, osso del piede. Ma dopo sette giorni trascorsi a letto, immobilizzata, durante i quali pubblicava sul suo profilo Instagram il piedone ingessato fino al polpaccio sorretto dal marito Nicola Carraro – “Andiamo avanti, poteva andare peggio”, scriveva – la Venier ha dato prova di tempra vera. Avanti è andata davvero. Puntuale, domenica 7 giugno si è presentata in studio carica di cornetti portafortuna, al polso e sulla scrivania, formato maxi. Anche in questo caso non è mancato il suo contagioso buonumore.
Ma in più la conduttrice è riuscita a scodellare un colpo di scena. A sorpresa ha annunciato che a settembre risposerà Nicola, suo marito dal 28 giugno 2006, e lo farà in Puglia, adorata terra dei suoi nonni. Lo spunto per l’annuncio è stato il collegamento con Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, che spiegava come si fossero attrezzati, nel rispetto della sicurezza, per le vacanze e per i matrimoni da celebrare nella terra degli ulivi. Poi, mentre il wedding designer Enzo Miccio raccontava di quante nozze fossero state rimandate per il covid-19 e di come pian piano si stava ripartendo, Mara ha spiazzato tutti dicendo: «Ho deciso di risposarmi con Nicola. L’avevamo già stabilito l’anno scorso.
A settembre sarà il nostro ventesimo anniversario. Allora lo facciamo in Puglia questo matrimonio», si è lasciata andare. E a Miccio ha anche chiesto di pensare all’abito da sposa. Evviva, Mara, futura sposa di fine estate, riesci sempre a stupire! Ma i suoi fan lo sanno bene, questo desiderio la Venier lo cullava da tempo. Lo dice sempre che Nicola è il grande amore della sua vita, quello che le ha dato serenità, sicurezza, sostegno. E quindi, dopo vent’anni insieme, che cosa c’è di più romantico del rinnovare le promesse? Dopo le nozze a Roma, celebrate dall’allora sindaco Walter Veltroni, sotto un cielo terso e una pioggia di riso, Mara sta pensando a qualcosa di diverso, di incantevole e rilassante. Se ci pensiamo, risposare lo stesso uomo ha un significato ancora più sacro.
Un po’ come dire: dopo vent’anni siamo ancora l’uno di fronte all’altra, e ci scegliamo come all’inizio del nostro rapporto. È il 2000, il 19 settembre, quando a una cena a casa di amici lei e Nicola si incrociano per la prima volta. Lui, appena rientrato dai Caraibi, la approccia, stupendola, dicendo di sapere che cucina una pasta e fagioli strepitosa.
Da quel curioso e spiazzante primo passo ne sono seguiti tanti, tantissimi. Veloci, più lenti, soft ma anche in salita, come per tutte le coppie. Mara e Nicola, però, sono sempre stati l’uno al fianco dell’altra. Lui è il suo più grande tifoso, l’uomo che la supporta sempre, nelle scelte di lavoro, nella vita di tutti i giorni, oggi più che mai visto che camminare per lei è complicato. Lui è al suo fianco, solido e pronto a tenderle la mano per aiutarla. L’amore è la miglior cura, si sa, e Mara Venier ne ha molto attorno a sé. E ci piace, quindi, pensare che il coronamento di tanto bene possa essere illuminato dal sole della Puglia, con gli amici, i parenti e due cavalieri speciali al fianco della sposa: i nipoti adorati Giulio e Claudio.