Sono davvero contenta di tornare a condurre un programma per Raiuno, una rete alla quale sono legatissima, e spero di non fermarmi qui».
Così mi dice Anna Falchi, sempre affascinante e solare, che dal 29 giugno, dal lunedì al venerdì alle 10 su Raiuno, insieme con Beppe Convertini, conduce il nuovo programma C’è tempo per…: un’ora e mezzo di spettacolo, con collegamenti esterni da tutta Italia, incentrato sulle storie di chi è in età.
«Sarà un viaggio attraverso i racconti dei protagonisti, le loro passioni e gli interessi in una stagione della vita vissuta pienamente con la forza della maturità», spiega Anna. «Nel corso delle puntate, daremo consigli su come mantenersi in forma con la ginnastica dolce, i segreti di bellezza per coprire qualche rughetta, le ricette di una volta. Ovviamente Beppe e io cercheremo di dare spazio alle storie che danno un senso alla vita, perché ogni età ha il suo fascino».
Insomma, si può dire che C’è tempo per… segni una vera e propria rinascita, per Anna Falchi, di nuovo protagonista sul piccolo schermo, lei che ha esordito in TV a diciassette anni, nel 1989, partecipando a Miss Italia e classificandosi seconda.
Anna, del resto, è considerata una delle donne più belle e corteggiate della nostra televisione e nel corso dei suoi trenta anni di carriera è stata protagonista dei più importanti spettacoli e show, spaziando dal ruolo di valici ta del Festival di Sanremo nel 1995, alla conduzione di Domenica In, nel 1998, alla partecipazione a grandi prime serate come Ballando con le Stelle, nel 2007, solo per citarne alcuni tra i più famosi. Senza dimenticare teatro e cinema, dove ha lavorato in molte pellicole di successo con registi come Carlo Vanzina e Neri Parenti.
«Negli ultimi sette anni», riprende a raccontare Anna «non ricevendo più proposte da Rai e Media- set ho deciso di ritagliarmi degli spazi tutti miei sulle televisioni private, dedicandomi ad alcune mie grandi passioni, come la cucina, e conducendo programmi su questo tema».
E in questi anni le sono mancati i grandi show, gli spettacoli in prima serata? «Mentirei se dicessi di no, ma nessun problema. Si sa, io non sono mai stata un tipo che sgomita, non amo la vita mondana. Inoltre, so che nel nostro mondo, come un po’ in tutti i campi, funziona così: oggi sei sulla cresta dell’onda, domani non si sa. Lo avevo messo in conto anche quando sono stata all’apice del successo.
E ho aspettato senza ansie un’altra buona opportunità, che poi, fortunatamente, è arrivata». In che modo?
«Vede, per tutta la passata stagione televisiva sono stata spesso opinionista in TV, per esempio a La vita in diretta e a Storie italiane. Insomma, pur non conducendo un programma mio, ho continuato a respirare l’aria della Rai. Poi, un giorno dello scorso dicembre, ho fatto un intervento ad Agorà, dove si parlava dalla situazione delle donne in Finlandia: io sono nata proprio lì, a Tampere, e mi piace anche interessarmi di s politica internazionale.
Subito dopo, sono stata contattata dal direttore di Raiuno, Stefano Coletta: voleva dirmi che gli ero piaciuta e che aveva in ; mente qualcosa per me». Poi, però, a metà marzo, a causa dell’emergenza, c’è stata la chiusura di tutti i programmi…
«Sì, ma io ho comunque . continuato a fare interventi, a partecipare ai programmi anche se a distanza, con le videochiamate. E proprio durante la quarantena, tra una videochiamata e una crostata fatta in casa, si è concretizzata lidea di C’è tempo per…, insieme con Beppe». Ma lei conosceva già Convertini?
«Sì, io e Beppe, negli anni passati, soprattutto agli inizi della carriera, abbiamo condiviso tanti palchi in giro per l’Italia: presentavamo serate, eventi. Non ci siamo mai persi di vista e tra noi c’è un bel feeling, ci capiamo al volo. E quando ho saputo che avremmo diviso lo studio di C’è tempo per… sono stata felicissima:
‘ è stato come ritrovare un : caro amico».
Anna, lei ora presenta un programma di servizio e attualità: che fine ha fatto la Falchi di anni fa, che posava per calendari o si spogliava per lo scudetto della Lazio, la squadra di cui è tifosa?
«Quel periodo fa parte 1 del mio percorso artistico: non lo rinnego, ma adesso ho un altro tipo di pubblico. ! Il tempo passa, si cresce e si cambia. Nel frattempo, j poi, sono diventata anche mamma di una bellissima bambina di dieci anni, Alyssa».
Già, la figlia che ha avuto dal suo ex compagno Denny Montesi, con cui è stata per due anni dopo la fine del suo matrimonio con Stefano Ricucci.
«Devo dire che Alyssa è la mia autentica gioia. Amo seguirla in tutto ciò che fa, dalla scuola “virtuale”, come è accaduto in questi ultimi mesi, agli sport, alle amicizie. Sono una mamma all’antica, per certi versi, non amo affidare a nessuno mia figlia. Al massimo mi faccio aiutare da mia mamma Kaarina: viviamo tutte e tre insieme».
Anna, lei dal 2012 è legata all’avvocato, giornalista e deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri, nipote di Bruno Vespa. Eppure si sa che non convive ancora con lui. Perché questa scelta? «All’inizio non l’ho fatto per mia figlia, che era piccolina e aveva bisogno di certezze, di punti fermi».
Ormai il vostro rapporto sarà più che consolidato, dopo otto anni insieme… «Certo, noi stiamo benissimo. Ma poi io e il mio compagno abbiamo scelto di proseguire così il nostro rapporto, trovando un equilibrio. In futuro, però, non escludo che la cosa possa cambiare, magari proprio dopo la fine di C’è tempo per…, a settembre».
A proposito, Anna, ma nel suo futuro ci sono già nuovi progetti? «Per il momento no, ma mi piacerebbe continuare a condurre. A ogni modo ci penserò più in là, per adesso ho in mente solo il mio impegno per C’è tempo per…, un programma che già sento nelle mie corde e che spero conquisti il pubblico televisivo».