Un cognome fa la differenza. Certo, non per forza è sempre un vantaggio. Basti pensare ai molti “figli di” che vivono la mamma o il papà vip come un’ombra che gli impedisce di brillare di luce propria. Ma ammettiamolo: spesso un genitore famoso diventa il lasciapassare per avere qualche chance in più.
E il caso di Aurora Ramazzotti che, dopo essersi iscritta alle selezioni di Xfactor, invece di partecipare come concorrente del talent show di Sky ne è diventata il volto della fascia pomeridiana. E adesso è rinviata di Ogni mattina, il programma d’informazione e intrattenimento condotto da Adriana Volpe e Alessio Viola in onda su Tv8 da lunedì a venerdì.
Una bella opportunità per la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti, la quale però si ritrova nella scomoda situazione di dover dimostrare subito a chi sospetta “spintarelle” di meritare una chance così.
Un po’ come ha fatto l’ultimogenito di Gianni Morandi, che ha debuttato nel rap con lo pseudonimo di Tredici Pietro, evitando ogni riferimento al padre. «Sono orgoglioso di essere il figlio di un artista celebre e sono fiero di lui come persona», ha ammesso il ragazzo, che ha poi aggiunto: «Ma, come insegnano i molti libri sul complesso di Edipo, è anche un fardello».
E pure uno “sponsor” mica male, sottolineano altri. Stessa musica per Nillas, alias Mattias Nalli, figlio di 16 anni dell’opinionista di Uomini e dorme Tina Cipollari e del parrucchiere dei vip Chicco Nalli. «Il successo me lo guadagno con la musica, non attraverso i miei», ha precisato il giovane. Ma non vi è dubbio che questi ragazzi godono di una fortuna che molti altri non hanno: poter sperimentare i propri talenti senza la paura di fallire. Tanto c’è chi li aiuta in un eventuale “piano B”.
Giacomo Cclcntuno, per esempio, ha oscillato per anni fra il tentativo di emulare la carriera musicale di papà Adriano e la necessità di smarcarsi da una figura tanto imponente, sia fuori sia dentro la famiglia. «Nel 1990, nel periodo in cui avevo realizzato il primo album da cantautore e avevo partecipato al tour di Marcella Bella, avrei dovuto godermi quel momento fortunato, ma non fu così. Fisicamente ero sano, ma i problemi respiratori di origine nervosa mi rendevano logoro come un novantenne», dice nell’autobiografia I tempi di Maria il secondogenito del Molleggiato e di Claudia Mori, il quale è vero che ha abbandonato le velleità musicali, ma ha potuto reinventarsi come scrittore.
Le carriere dei figli d’arte sembrano comunque destinate a fiorire. Anche se sono tanti i genitori vip che rispediscono al mittente le accuse di spianare la strada ai propri eredi, come hanno fatto per esempio Massimo Ghini, che nega ogni “aiutino” alla sua Camilla, oggi di stanza a Forum, ed Elena Sofia Ricci, che nella serie di Raiuno Vivi e lascia vivere recita con la figlia Emma.