Ezio Greggio e Romina Pierdomenico, la differenza di età è notevole ma non si avverte

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Girare per le strade di Montecarlo con Ezio Greggio e la compagna Romina Pierdomenico è come assistere a uno spettacolo a cielo aperto. Battute, gag spontanee, scherzi, piccole e vicendevoli premure, mani che si sfiorano e voglia di esplorare insieme ogni angolo di questo paradiso racchiuso tra il mare e la Rocca di casa Grimaldi, dove il conduttore ha scelto di vivere.

Ed è qui che insieme trascorreranno le vacanze: hic manebimus optime, qui staremo benissimo, che bisogno c’è di fare le valigie? «Dopo un periodo così scioccante e drammatico come l’emergenza sanitaria che il mondo ha vissuto e purtroppo vive ancora, abbiamo pensato di passare un’estate molto tranquilla. Nessun viaggio. Restiamo a casa, a Monaco: ci sono belle spiagge e strutture, mare pulitissimo, bei locali per passare la serata. E molti nostri amici qui e nei dintorni faranno come noi», racconta Ezio. «Ci sono luoghi incantevoli a due passi da casa, come Mentone, Roquebrune, Capd’Ail», aggiunge Romina. «E magari ogni tanto faremo un salto a Saint-Tropez a salutare Brigitte Bardot », scoppia a ridere Ezio.

È la vostra seconda estate insieme. Il primo appuntamento è stato preceduto dal caso: vi siete ritrovati nello stesso luogo, a sorpresa, il giorno prima della data che avevate stabilito. «È stato un segno del destino», dice Greggio. E il destino, si sa, va assecondato perché spesso riserva sorprese bellissime. Come Romina, che catalizza gli sguardi ammirati di tutti i passanti durante il nostro servizio fotografico, e come loro due insieme che, vi assicuriamo, sono uno spasso. Che cosa è cambiato dall’inizio, dal 2018, a oggi? «È cambiato che ho due anni in più, mannaggia », ridacchia Ezio, lasciando trasparire grande felicità e leggerezza accanto a Romina.

«Tranquillo, sei uguale a prima, anzi con le mie diete sei meglio di prima», replica lei, strizzando l’occhiolino. «Te credo! Sai che cosa mi dice: “ Ti faccio uno spago?” Io già pregusto un bel pranzetto perché so che è una brava cuoca, ma poi arriva il piatto e c’è lo spago, nel senso un filo, uno spaghetto solo arrotolato», scherza Ezio, ma forse nemmeno troppo perché in effetti è in forma strepitosa e non sembra aver ceduto ai peccati di gola che, negli ultimi mesi, chiusi a casa, hanno avuto per molti di noi pesanti conseguenze sul girovita.

«Io sono stato fortunato. Romina è una trainer, anzi la mia personal trainer. Tutti i giorni dieta e attività fisica. Finita la quarantena io stavo abbastanza in forma, l’amico che era ingrassato di meno aveva aggiunto cinque chili!», racconta Ezio fiero della sua linea. «È stato un allievo encomiabile. Dice di aver fatto la quarantena da Chenot, con gli allenamenti “madame Technogym”», racconta Romina. Gag a parte, Ezio ricorda così gli ultimi mesi. «Paura del virus sì, l’abbiamo avuta, ma di stare insieme mai. Tante coppie sono saltate per la convivenza forzata. Noi no», racconta con tono serio. Poi, però, con l’ironia che lo fa amare da tutti confida: «Le uniche discussioni che abbiamo avuto sono state su come fare la pizza.

Romina la fa così dietetica che sul piatto mi mette un pomodoro schiacciato con un cappero sopra, senza pasta, senza lievito, senza pizza», ironizza. «Siamo stati, come tutti, chiusi in casa a leggere libri, vedere film, fare esperimenti culinari. E poi cene con la video chiamata: memorabile la sera del mio compleanno, collegati con i miei figli che erano a Londra». «La stessa cosa abbiamo fatto con la mia famiglia che vive a Vicoli, in Abruzzo. Così ho giocato con Aurora la mia nipotina. Tutti e due abbiamo fatto tante dirette Instagram: quelle mie con Antonella Clerici, Davide Oldani e il professor Nicola Sorrentino hanno avuto grande successo.

E quando Ezio duettava con Enzino Iacchetti, Gerry Scotti, Alessandro Del Piero mi sedevo di fronte a lui e mi gustavo lo spettacolo», racconta lei. A proposito di spettacolo: l’estate di Greggio sarà con i piedi in mare e la testa già proiettata verso il suo Montecarlo Film Festival de la Comédie, che nelle scorse sedici edizioni ha avuto oltre 2.000 ospiti, tra star, registi, produttori, giornalisti e tecnici . «La diciassettesima si terrà dal 5 al 10 ottobre al Grimaldi Forum: è di cristallo, con una architettura unica al mondo, la più bella struttura per gli eventi del Principato. Abbiamo deciso di spostare il Festival in un periodo che dovrebbe essere più tranquillo e, speriamo, senza l’incubo del virus.

Perché il Festival è aggregazione delle persone, è il piacere di stare insieme e di vivere l’emozione dei film, degli incontri con le star, dello show, del galà di premiazione. Anche quest’anno avremo il patrocinio del principe Alberto di Monaco e dell’ambasciata italiana. Il presidente della giuria sarà Nick Vallelonga, sceneggiatore vincitore di due premi Oscar lo scorso anno con il film Green Book», annuncia Greggio. In questi giorni su Canale 5 stanno rimandando le repliche di La sai l’ultima?, che vi vede protagonisti. «Se non fosse arrivato il virus avremmo sicuramente realizzato la seconda edizione, dopo il grande successo della prima. Romina al suo debutto è stata bravissima.

Ci sarà un’altra occasione», commenta Ezio, che ora culla un sogno che riguarda tutti noi. «Che trovino il vaccino e si torni al mondo di prima. Che possiamo di nuovo abbracciarci con parenti e amici, andare al lavoro serenamente, ma anche al cinema, a teatro, in autobus, in chiesa, allo stadio, in spiaggia. Colgo l’occasione per mandare un abbraccio alle famiglie che hanno perso i loro cari, senza nemmeno poter essere loro vicino nel momento dell’ultimo respiro. Credo sia un trauma indelebile. E un abbraccio a chi non sta lavorando ed è in difficoltà. Il covid è stata una specie di “livella”, per citare Totò: ha colpito tutti senza distinzione di razza, ceto sociale, religione. Un messaggio divino e terreno: l’uomo è meno forte e più fragile di quello che pensavamo. Dobbiamo rispettare di più il nostro pianeta o si stuferà della specie umana e ce la farà pagare cara. Giuro che non me lo ha detto Celentano, lo penso veramente».