Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti, inconsapevolmente sono finite nella bufera

Questo articolo in breve

Michelle Hunziker e la ili sua primogenita, Aurora Ramazzotti, hanno  dato il via alla polemica dell’estate. Forse inconsapevolmente, sono finite nella bufera per essersi arrampicate sulla Scala dei Turchi, la parete mozzafiato di marna bianca, roccia sedimentaria e friabile, che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmente, in provincia di Agrigento.

In quel posto meraviglioso si sono fatte scattare delle foto dal fidanzato di Aurora, che era con loro, le hanno pubblicate su Internet e a margine di una di quelle immagini la Hunziker ha scritto: “Chiacchiere tra mamma e figlia in una location davvero surreale e fuori dalla zona protetta, ovviamente”.

A quel punto, tra chi le ha viste si è scatenato l’inferno: la Scala dei Turchi, infatti, è sotto sequestro dallo scorso 27 febbraio, giorno in cui la Procura di Agrigento l’ha ritenuta ufficialmente pericolosa. Nessuno ci può salire, anche avvicinarcisi è vietato. E pericoloso perché, da mesi, si registrano cedimenti di roccia dal costone. «Chi non rispetta il divieto rischia anche di prendere una contravvenzione di duecento euro e una denuncia alla Procura ’ di Agrigento», mi spiega un agente della Polizia municipale di Realmente, il comune cui la Scala dei Turchi appartiene.

Redarguita da più parti, a quel punto la Hunziker ha postato una nuova foto e una nuova didascalia cercando di spiegare meglio l’accaduto e la sua totale mancanza di cattive intenzioni: «Eravamo assolutamente in buona fede, arrivando dal mare con una persona locale, la quale ci dava indicazioni, ci siamo attenuti tutti alle regole stando al di fuori della recinzione, che delimita in maniera evidente l’area sequestrata della Scala dei Turchi. Solo ora ho appreso che l’intera area è sottoposta a un’ordinanza di interdizione per rischio frane. Venendo dal mare non ci sono cartelli visibili che indicano tale divieto.

Comunque colgo quest’occasione (nessun male vien per nuocere) per sottolineare l’importanza di questa ordinanza! La Scala dei Turchi è meravigliosa, andate a vederla tutti dal mare o dalla spiaggia Puntamajata! Un bacio grande dalla sottoscritta, che alla fine fa volentieri da faro alle problematiche burocratiche! ». E poi, in una nota ripresa dall’agenzia di stampa Adnkronos, ha aggiunto: «C’è un piccolo pezzo senza divieto accessibile al pubblico».

Una nota che la bellissima e bravissima showgirl poteva evitare: infatti la Capitaneria di Porto di Agrigento è subito intervenuta e, sull’episodio, ha annunciato di avere avviato un’indagine perché, in realtà, tutti gli accessi alla Scala dei Turchi sono vietati come prevede un’ordinanza firmata dal Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio. Ne hanno parlato i telegiornali, i quotidiani e chiunque nella zona è a conoscenza di quel divieto.

Insomma, prossimamente sapremo se Michelle Hunziker, la figlia Aurora Ramazzotti e le persone che erano con loro e sono salite sulla Scala dei Turchi saranno chiamate ufficialmente, nelle sedi competenti, a rispondere di quello che hanno fatto e di quello che hanno sostenuto. Per ora, quello che rimane è la bellezza del luogo da cui la conduttrice e la figlia si sono lasciate sedurre e che, nel bene o nel male, hanno promosso agli occhi dell’Italia intera.

Una volta giunti in Sicilia, per raggiungere la Scala dei Turchi bisogna dirigersi verso Agrigento e poi verso Realmente che si trova, senza traffico, a una quindicina di minuti di distanza sulla strada provinciale 68. Dopo avere parcheggiato su uno dei numerosi belvedere della zona, basta affacciarsi verso il mare per rimanere senza fiato. In milioni di anni le onde e il vento hanno levigato la scogliera bianchissima creando una sorta di gradinata naturale che arriva fino al mare.

Il paesaggio visibile abbraccia la costa agrigentina da sud a nord, fino alla spiaggia di Capo Rossello. La Scala dei Turchi prende il nome dai pirati Saraceni, impropriamente chiamati Turchi dalle popolazioni locali, che nel Cinquecento usavano approdare sulla particolare formazione rocciosa per saccheggiare i villaggi della costa. La parete fatta a gradoni, da cui appunto il nome “scala”, rendeva facile l’approdo dal mare per le azioni di pirateria, in un punto riparato dai venti. La baia, dalle acque sempre calme, consente di ammirare la Scala dei Turchi anche dal mare e averne, frontalmente, una vista privilegiata. La stessa di cui ha voluto godere la Hunziker che, a bordo di un fuoribordo, è approdata alla spiaggia dello “scoglio bianco”, quella più a sud, la stessa in cui ha scattato le foto che vedete in queste pagine.