Vola ben distante dagli studi di Uomini e donne Giorgio Manetti. Il cavaliere fiorentino, soprannominato “il Gabbiano”, è stato l’unico grande amore di Gemma Galgani nello show di Maria De Filippi. Ma non c’è spazio per i ripensamenti. «La televisione d’intrattenimento è stato un bel periodo, ma ho dato tutto. Cerco nuove sfide», dice lui.
Quindi non tornerai a Uomini e donne«No, il sipario è chiuso. Se dovessi tornare in Tv lo farei per una fiction o per un programma impegnato. Ora mi lancio nel cinema con un film dal titolo A killer for a friend». A che punto è la lavorazione della pellicola? «Il girato è finito, c’è solo da sistemare la colonna sonora.
È un cortometraggio interpretato e prodotto da me con il mio caro amico Marco Secagli. La sceneggiatura l’abbiamo scritta con il regista Domenico Costanzo, che ha lavorato anche con Pieraccioni». Prossime mosse? «Lo presenteremo ai vari festival internazionali.
Il primo è quello di Palm Springs, in Florida, che si terrà a febbraio. Il corto è girato in inglese per la disperazione del regista, che non lo parla e ci gridava: “Che state dicendo?”». Che genere è? «Un dramma con tanto sentimento. Il messaggio è che la forza dell’amore cambia anche gli animi più neri. Non puntiamo all’Oscar, vogliamo confrontarci con realtà straniere. In Italia c’è una lobby: lavorano sempre i soliti». La storia con Gemma ti ha regalato la fama.
Non pensi, però, che questo genere di popolarità possa danneggiarti nei tuoi nuovi progetti? «Ci sarà sempre chi pensa che sono bravo solo a fare “il piacione”, ma credo di meritare una possibilità». Quando hai capito che la tua avventura da Maria De Filippi era finita? «Sono un uomo sensibile e rispettoso. Certi fischi in studio mi hanno ferito». Perché le donne si immedesimano in Gemma? «Gemma è una domatrice: maschi o femmine, lei non fa prigionieri.
Ma sta sfruttando troppo questa cosa. Le chiedo: “Dopo 11 anni, che cosa ti aggiunge restare ancora su quella sedia?”». Del suo nuovo lifting, tanto chiacchierato, che cosa ne pensi? «Vuole appassionare le massaie, però fa la diva. In questo modo che messaggio dà? Continua a dire di cercare l’amore a 70 anni e poi… “avanti il prossimo!”. Alla sua età si cerca un rapporto profondo, l’amore si sogna a 15 anni…». Hai scritto il libro II gabbiano e le principesse. Oggi c’è una principessa nella tua vita? «Convivo con Caterina, che ha nove anni meno di me. È una donna pulita, dentro e fuori. Dopo Uomini e donne avevo proprio bisogno di aria pura…».