Le nubi della tempesta hanno cominciato ad addensarsi sulle due testoline bionde nel lontano 1985, quando Pippo Baudo scelse Lorella Cuccariniper Fantastico, lasciando la Parisi a casa. Da allora il rapporto tra le due è sempre stato tutt’altro che fantastico e quattro anni fa, ai tempi dello show di Rai 1 Nemicamatissima con entrambe protagoniste, è scoppiata la rissa a colpi di post sui social.
Dopo lo spettacolo Heather Parisi denunciò il trattamento impari subito, a vantaggio di Lorella Cuccarmi alla quale la produzione avrebbe accordato ogni capriccio. La più amata dagli italiani scelse l’eleganza del silenzio: accennò solo ad un abbraccio liberatorio tra le due e di tanta comprensione che avrebbe avuto per la ballerina americana, definita una persona fragile.
Un atteggiamento che non è mai andato giù alla focosa Heather, che ha continuato a detestare la collega sia pure a distanza. Due anni fa un’altra lite mediatica ha riportato alla ribalta l’antico rancore. La Cuccarini in un’intervista ribadisce le sue posizioni anti-europeiste e sovraniste e l’urlo di risposta della Parisi da Hong Kong, dove risiede, ha terrorizzato l’Occidente: «Ci sono, in ordine rigorosamente di importanza, ballerine d’étoile, ballerine soliste e ballerine di fila e, da oggi, anche ballerine sovraniste. O forse no, solo sovraniste».
La risposta di Lorella non si è certo fatta attendere: «Noto con piacere che H non si è ancora tolta l’auricolare dai tempi di Nemicamatissima e dunque mi rivolgo direttamente al suggeritore “Umbi”: come mai una persona che da molto tempo ha lasciato l’Italia – per motivi che io non ricordo, ma forse qualcun altro sì – continua ad occuparsi, twittando da paradisi fiscali, di questioni che dovrebbero riguardare chi in Italia vive, lavora e paga le tasse? Ah, saperlo…» Qualche giorno fa è andata in onda l’ennesima ripresa del solito scontro.
A riaccendere la fiamma, Tommaso Zorzi, che dalla Casa del GF Vip ha dichiarato di detestare le affermazioni della Cuccarmi colpevole di essersi più volte espressa contro i diritti dei gay. E la Parisi affonda: «Se uno dice: ‘Se avessi un figlio gay lo amerei come qualsiasi altro figlio’ (ma va?) e poi è contrario a adozioni gay e matrimoni tra persone dello stesso sesso, non vuol dire che ‘non è allineato al politicamente concilo’. Vuol dire pure ipocrita . Sarà un punto e basta? Più probabile un eter0 Punt0 e a capo