Streaming Tv Midtjylland – Atalanta Dove vedere diretta live Gratis No Rojadirecta (Ore 21:00)

Dove e come vederla in tv e streaming

L’incontro tra le due squadre, MidtjyllandAtalanta  avverrà oggi, mercoledì 21 ottobre 2020, alle ore 21:00. Sarà questo il match valido per la prima giornata del Gruppo G di Champions League. Questo sarà trasmesso in esclusiva su Sky Sport Uno, numero 201 del satellite, 472 e 482 del digitale terrestre. La partita sarà disponibile anche in streaming su Sky Go, servizio che è riservato agli abbonati Sky e usufruibile attraverso pc, tablet e smartphone. In alternativa si potrà ricorrerà a Now Tv che grazie ad un abbonamento permetterà di assistere ai programmi Sky.

L’inverno sta arrivando, direbbero in “Game of Thrones”. A Herning le nuvole coprono compatte tutta la città, tira un vento freddo che amplifica la pioggia leggera. II tempo ideale per i debuttanti del Midtjylland, non certo per l’Atalanta. La pioggia aumenta e Gian Piero Gasperini dice con un mezzo sorriso: «Eh, questo mi dispiace».

L’inverno sta arrivando, ma non è solo di clima che stiamo parlando. Come nella serie “Il gioco dei Troni”, l’annuncio della stagione più dura è il messaggio delle difficoltà e delle trappole che incombono. D’ora in avanti, è vietato sbagliare. Soprattutto in Champions. Gasperini lo sa bene. Capita una volta nella vita di partire col piede sbagliato, anzi con un piede nella fossa, e poi realizzare una rimonta incredibile e da “underdog” proseguire la magnifica avventura nella coppa dei grandi fino ai quarti di finale e avere un piede fino alla fine in semifinale. «Per come sono andate le cose contro il Psg, è rimasto un grande rammarico», ha ripetuto Gasp.

Rimettersi in gioco Adesso, i debuttanti in Champions sono i danesi del Midtjylland. L’Atalanta invece è una realtà che tutti hanno ammirato e ora riconoscono come un geniale prodotto made in Italy.

Atalanta che poteva presentarsi a Herning come un caterpillar che abbatte tutto quello che trova sulla sua strada. La batosta con il Napoli l’ha un po’ ridimensionata, mentre tutti – tranne tecnico e società – la indicavano come una pretendente allo scudetto. «Ma è inutile riparlarne ora.

Abbiamo perso una gara, motivo in più per presentarci alla prossima più motivati. Il percorso delle squadre e della nostra in particolare è fatto di buche, dove magari abbiamo trovato la forza di rialzarci e ripartire. O vinciamo o impariamo è un motto che per me vale sempre. Il Napoli ha meritato di vincere, riconosciamo la forza dell’avversario». Il tecnico riconosce anche il valore del rivale di stasera.

Ma è consapevole che questa è una partita da vincere, perché le altre si chiamano Ajax e Liverpool e perché Zagabria è un inizio da non ripetere. Dice il Gasp: «Rispetto ad allora, abbiamo fatto indubbiamente dei passi avanti. Ora sappiamo che il livello e l’intensità di gioco in questa competizione sono molto alti, chiunque incontri. Sono tutte squadre che hanno conquistato il titolo e dunque sono abituate a vincere.

Una partita di Champions non è mai banale, tanto meno questa col Midtjylland, squadra organizzata che fa della carica agonistica e del pressing il suo punto diforza. Ha dei valori importanti se ha vinto dove tra l’altro c’è una nazionale molto forte. Il reparto migliore? L’attacco, non solo Sisto. Il primo obiettivo è limitarli e poi mettere in pratica le nostre armi». Ilicic? Pronto Tra queste, la facilità di andare in gol.

Alla compagnia si è unito finalmente Ilicic, fondamentale per le cavalcate della scorsa stagione. Qualcuno ha detto che forse era troppo presto per gettarlo nella mischia a Napoli. Ma Gasp ribadisce: «Josip sta bene, è ormai recuperato, ha solo bisogno di giocare perché è stato fermo parecchio. Ed è solo giocando che può aumentare il suo livello di forma e il tasso di qualità della squadra». Che ci sia lui in campo o no, Gasp alla fine appende il manifesto, 70 giorni dopo LIsbona: «Ci ributtiamo nella Champions con grande entusiasmo e voglia di rimetterci in gioco». L’inverno sta arrivando, ma la Dea è già pronta.

Sono 22 i convocati di Gian Piero Gasperini che sono partiti nel primo pomeriggio di ieri dall’aeroporto di Orio al Serio verso Karup, in Danimarca. Il numero 18 Malinovskyi è rimasto a Bergamo a causa di un fastidio legato agli addominali obliqui (vecchia cicatrice) mentre nella lista dei giocatori chiamati per l’esordio in Champions League c’è per la prima volta Matteo Pessina, ormai pienamente recuperato dopo l’infortunio al ginocchio subito nell’ultima partita dello scorso campionato a Genova contro il Grifone con la maglia del Verona.

La formazione nerazzurra ha svolto la rifinitura al Centro Bortolotti di Zingo-nia e per prendere contatto con il campo della MCH Arena di Heming è stato programmato intorno alle 19 di ieri un semplice “Walk Around”, camminata sul terreno di gioco simile alla ricognizione che viene effettuata prima di ogni partita di campionato e coppe. Rispetto alla gara di Napoli, oltre a Pessina è stato chiamato anche il giovane Ruggeri (maglia numero 40) mentre non c’è il croato Stilalo, escluso dalla lista europea.

Il tecnico della squadra nerazzurra ha quasi tutti i titolari dell’ultimo periodo a disposizione (mancano solo Gollini e Caldara) e in vista della gara di questa sera non ci sono grandi dubbi di formazione. Davanti a Sportiello giocheranno Toloi, D jimsiti e uno tra Palomino e Remerò, in mezzo al campo dopo il riposo del San Paolo ci sarà il ritorno da titolare di Hateboer e Freuler con de Roon e Gosens a completare la linea da 4. In attacco, il Papu Gomez è sicuro di un posto con Muriel e Zapata che sono favoriti su Pasalic, llicic e Lammers. Dopo Torino e Cagliari, quella contro il Midtjyl-land potrebbe essere la terza gara della stagione con lo schieramento a due punte che Gasperini ha cominciato a proporre dall’inizio di questa stagione.

La squadra orobica è da ieri sera in ritiro ad Heming, per questa mattina è previsto il solito risveglio muscolare e probabilmente saranno sciolte le ultime riserve prima della sfida che si giocherà a partire dalle 21 davanti ad una manciata di appassionati locali collegati agli sponsor dei padroni di casa danesi. Il Midtjyl-land ha comunicato infatti che, nel pieno rispetto delle norme danesi che permettono l’accesso agli impianti sportivi di 500 persone tra addetti ai lavori e pubblico, ha invitato circa 150 tifosi ad assistere alla prima storica partita di Champions League nel suo stadio contro l’Atalanta.