La macchina del primo Sanremo in epoca Covid (è il festival numero 71) si è già messa in moto e sarà condotta per la seconda volta da Amadeus e Fiorello. Squadra vincente non si cambia, anche se si dice che in Rai ci sia ancora qualcuno ai vertici che testardamente trama per scalzare Amadeus, pur forte di una media di 10 milioni di telespettatori al suo primo Sanremo, mai così alta dal 2005, per piazzare Alberto Matano (chissà perchè?), il quale per altro smentisce.
Comunque sia l’annuncio della riconferma del tandem d’oro era già stato dato in estate. «Non sarà un Amadeus bis», aveva detto il conduttore, «ma il mio primo festival post Covid». Purtroppo non sarà “post” ma probabilmente un festival “nel” Covid. Dicevamo che si lavora già, ma mai come quest’anno sulla rassegna canora aleggiano mille incognite, tanto che anche il regolamento della gara risente del prolungamento dell’emergenza sanitaria. Ma vediamo di capire a che punto è la costruzione del festival.
Il calendario. La kermesse è stata posticipata di un mese, dal 2 al 6 marzo, per scongiurare che si debba tenere senza pubblico in sala. «Fare uno spettacolo con l’Ariston vuoto non avrebbe senso», ha detto Amadeus. «Piuttosto non lo facciamo ». Se tutto va bene e la gara si terrà e sempre se saranno ancora in vigore le regole di distanziamento, il teatro che ospita di solito 2.000 persone ne potrà accogliere solo la metà. Uno spettacolo che parte con un handicap non da poco.
Fiorello lo dice chiaramente: «Il bello di Sanremo è la calca delle persone in strada e fuori dal teatro per vedere i cantanti: senza la folla il festival non è più lo stesso». Come si voterà. Per ovviare alla riduzione del pubblico, Amadeus nel nuovo regolamento ha deciso di coinvolgere più direttamente i telespettatori: accanto alla giuria demoscopica e a quella della Sala stampa torna così il televoto, tanto vituperato negli anni scorsi (nel 2019 ci fu una polemica per la vittoria di Mahmood sulal quale incise il parere dei giornalisti, mentre il pubblico da casa era tutto per Ultimo).
Il voto del pubblico peserà nelle prime due serate del 2 e del 3 marzo, quando si esibiranno metà dei big e le due squadre di giovani (4 per serata), e contribuirà, assieme alle altre giurie, a eleggere i vincitori di entrambe lecategorie: Nuove Proposte il venerdì e Campioni nella finale di sabato. I giovani. I cantanti in gara saranno 28: 20 nella sezione Campioni e 8 Nuove Proposte. Un’altra novità riguarda proprio la selezione dei giovani cantanti (tutti under 34 anni) e il fatto che per loro non ci sarà una sfida diretta sul palco dell’Ariston.
Sei degli otto posti per arrivare al festival saranno infatti il risultato di un’attenta selezione a tappe. La prima scrematura è avvenuta all’ascolto dei brani dei cantanti che sono stati ammessi a “Sanremo Giovani”: ben 961, mai così tanti negli ultimi anni. Amadeus e la Commissione musicale (composta da Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis) ne hanno scelti 60 che hanno partecipato alle audizioni del 19 e 20 ottobre. In questa rosa erano presenti anche l’ex tronista Francesco Monte, Giulia Molino di Amici 19, Martina Attili, finalista di X Factor 2018, e i Watt, vincitori dell’ultimo Festival di Castrocaro.
I 20 giovani artisti che hanno passato le audizioni si sfideranno ulteriormente, stavolta in Tv nello show AmaSanremo, in onda dal 29 ottobre su Raiuno per cinque puntate. Da qui ne usciranno 10 che si confronteranno nella serata di Sanremo Giovani del 17 dicembre su Raiuno. E solo sei, alla fine, andranno all’Ariston (più altri due in arrivo dal concorso Area Sanremo). In quella stessa serata verranno resi noti i nomi dei 20 campioni in gara. Secondo alcune voci, pare che Claudio Lippi abbia presentato una canzone, così come Bugo e Gaia Gozzi, vincitrice di Amici 19.
La serata del giovedì. Un’altra novità di quest’anno riguarda la serata del giovedì che sarà dedicata alla canzone d’autore. I cantanti non saranno legati solo ai brani inediti presentati in gara ma potranno scegliere nel vasto repertorio delle canzoni italiane di tutti i tempi. Gli artisti saranno giudicati dai musicisti dell’orchestra e la votazione avrà valore anche per la classifica generale della categoria Campioni. Le star. Anche se è presto per le conferme, si è parlato di Chiara Ferragni, che però a marzo sarà prossima al parto del secondo figlio. Si sono fatti anche i nomi di Paola Cortellesi e Vanessa Incontrada. Da mesi è dato per probabile il ritorno all’Ariston di Maria De Filippi, che già affrontò quel palco accanto a Carlo Conti nel 2017.