Raoul Bova e Rocio hanno superato la crisi

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Quando si arriva al settimo anno d’amore, le coppie tremano. Secondo una celebre teoria, il settimo è l’anno della crisi nera, dei litigi furiosi e delle separazioni più dolorose. Certo, questo non accade a tutti. E, fortunatamente, non è successo a Raoul Bova e a Rocio. Anzi. Il loro settimo anno in coppia, che si è appena concluso, è forse uno dei più intensi della loro storia d’amore.

Prima di tutto perché Luna e Alma – le bambine della coppia – cominciano a essere meno impegnative: sono cresciute, hanno rispettivamente cinque e due anni e lasciano un po’ più di tempo ai genitori. E poi perché quest’anno ha portato una grande novità professionale a Raoul e Rocio. Dopo essere stati insieme sul palco dello spettacolo teatrale Love letters, presto Bova e la compagna saranno fianco a fianco su Canale 5 nella fiction Giustizia per tutti.

Lui vestirà i panni di un uomo accusato ingiustamente dell’omicidio della moglie, lei sarà il suo avvocato difensore, inutile dire che la serie tivù è tra le più attese della nuova stagione. E non solo perché sembra essere uh prodotto di qualità, ma anche e soprattutto perché il pubblico ha proprio una gran voglia di rivederli insieme.

Sono passati ben nove anni dall’ultima volta che Bova e l’attrice spagnola hanno condiviso
un set: era il 2011 e i due erano protagonisti del film Immaturi – Il viaggio. È avvenuto proprio lì il loro primo incontro: Rocio era ancora una ragazzina e Raoul era sposato con Chiara Giordano, madre dei suoi figli maschi Alessandro Leon e Francesco. Un paio d’anni dopo è scoppiata la passione. O, almeno, questa è la versione ufficiale. I maligni sostengono che tra i due fosse scattato un certo feeling sin dall’incontro sul set e a un certo punto anche la Giordano ne era apparsa convinta.

«Quando tuo marito va via con una donna più giovane ti senti una nullità», aveva detto tempo fa l’ex moglie dell’attore. Bova, però, ha sempre smentito categoricamente che Rocio avesse avuto un ruolo di qualsiasi tipo nella fine del suo matrimonio: «Lei non c’entra, con Chiara era finita da tempo», ha dichiarato.

Comunque sia andata, da quell’inizio alquanto burrascoso ne è passata di acqua sotto i ponti. Raoul e Rocio sono andati a convivere, nel 2015 hanno dato il benvenuto alla piccola Luna e nel 2018 ad Alma. Hanno costruito una famiglia felice e sono diventati l’esempio vivente di come una coppia dovrebbe amarsi e sostenersi in ogni situazione. Una coppia capace persino, ‘ senza cedimenti, di lavorare tutti i giorni, per mesi, sullo stesso set. E non è certo una cosa scontata. Sono molte le coppie che non riescono a tollerare di dividere il luogo di lavoro con il proprio partner, invece loro l’hanno fatto.

Con la stessa forza hanno superato un periodo difficile come quello del lockdown. Tanti non hanno retto l’eccessiva vicinanza, altri – come ha ammesso di recente Alessia Marcuzzi – hanno avuto piccole crisi. Bova e la compagna, invece, sono apparsi sempre sereni e sorridenti. Certo, la preoccupazione per la pandemia c’era e c’è, soprattutto perché i parenti della Munoz Morales vivono in Spagna, dove il numero dei contagi da coronavirus aumenta ogni giorno di più. Ma i due non si sono fatti abbattere e, anzi, hanno fatto del loro meglio per aiutare. Non solo attraverso donazioni e raccolte fondi, ma anche in prima persona: ad aprile, nel bel mezzo della fase critica dell’emergenza sanitaria, Raoul e Rocio si sono uniti ai volontari della Croce Rossa per portare cibo e generi di prima necessità ai senzatetto.