Altro che festeggiamenti e abbracci di auguri con tutta la famiglia. Il Natale della regina Elisabetta II si prospetta sempre più triste e amaro. Dopotutto non si può fare altrimenti: la pandemia non dà tregua e bisogna tutelare la salute. Soprattutto quella di sua maestà, un punto di riferimento per l’intero popolo britannico, oltre che donna anziana di 94 anni. E pensare che à fine 2019, in tempi ancora non sospetti, il quotidiano britannico Sun aveva titolato un articolo dedicato al 25 dicembre della monarca con Lonely this Christmas, ovvero Sola questo Natale.
Difficile immaginare che, dodici mesi dopo, quel titolo sarebbe stato ancora attuale. Allora la testata si riferiva alle due grandi assenze con cui Elisabetta avrebbe dovuto fare i conti nel suo tradizionale Natale a Sandringham: quella del marito Filippo, che era stato ricoverato alla London Clinic per una forte influenza e una successiva caduta; e quella di Harry e Meghan, a quei tempi ancora in carica come duchi del Sussex, ma già proiettati verso gli Stati Uniti, dove avevano deciso di passare le festività natalizie insieme al loro piccolo Archie. Presenti, però, tutti gli altri. Dai figli ai nipoti, passando per i pronipoti: e c’era pure compreso Andrea, il terzogenito molto amato da Elisabetta, coinvolto negli scandali sessuali legati al miliardario americano Jeffrey Epstein.
Insomma, quello che a dicembre 2019 poteva apparire come un Natale incompleto, in questo 2020 marchiato dalla pandemia di coronavirus sarebbe decisamente un lusso. In forse c’è l’intero ritrovo familiare nella residenza di campagna del Norfolk. E persino il tradizionale viaggio in treno che la sovrana fa per raggiungere Sandringham da Londra quest’anno dovrà essere rimandato. «Se la situazione rimane quella attuale, in termini di pandemia, è difficile che possa essere un Natale normale per i Windsor», conferma Antonio Caprarica, giornalista ed esperto della famiglia reale britannica. «Come per tutti noi, anche per i reali sarà un 25 dicembre all’insegna dell’isolamento.
È difficile fare ipotesi, ma non penso che ci saranno ritrovi, come non ci sono stati né nella fase più acuta della pandemia né in quella più tranquilla». Un brutto colpo per la regina, che ama rispettare le tradizioni. E quelle dei Windsor nei giorni natalizi sono molto precise: il 24 dicembre prendono il tè insieme e aprono i regali, mentre il 25 s, vanno a messa e la sera cenano tutti insieme.
C’è poi il discorso alla nazione di Elisabetta, registrato e poi trasmesso il giorno di Natale, cui di certo non si rinuncerà. «La regina è impaurita da un eventuale contagio: non solo perché ha lei stessa 94 anni ed è quindi una categoria a rischio, ma anche perché ha accanto un marito, Filippo, che di anni ne ha quasi cento e da qualche tempo non gode di buona salute», sottolinea Caprarica. «Ma oltre al dovere affettivo, quindi il tener conto di un marito più anziano ed estremamente fragile, c’è anche il dovere istituzionale.
Anche se lei volesse adottare comportamenti diversi, è evidente che deve mantenersi il più possibile in ottima salute per il ruolo che riveste come monarca. Il personale intorno a lei è stato ridotto all’osso: oltre alla confidente e donna di fiducia Angela Kelly, le si avvicinano giusto la sarta, la cameriera e il maggiordomo. Il resto del personale le deve stare lontano». Figuriamoci quindi un ritrovo natalizio con tutta la famiglia: per il secondo anno di fila Harry e Meghan Markle non ci saranno, ma in forse ci sono anche William e Kate per via dei bambini piccoli e del rischio cui la esporrebbero.
Harry e la moglie lo sanno bene e il loro programma sarebbe di trascorrere il Natale in California: gli amici raccontano che la coppia non vede l’ora di passare le feste nella loro nuova villa americana a Montecito e solo il Capodanno a Londra evitando quindi il tradizionale festeggiamento a Sandringham.
La coppia arriverebbe qualche giorno più tardi per poi isolarsi (secondo protocollo) un paio di settimane a Frogmore Cottage. Il ritorno sembra dato per certo non tanto per la nostalgia di Harry, quanto perché l’’11 gennaio prende il via il processo di Meghan contro il Mail on Sunday, tabloid che aveva pubblicato senza autorizzazione una sua lettera privata indirizzata al padre. Per la sovrana è di certo una delusione: nonostante gli attriti, non vede il nipote preferito da tempo, per non parlare di Archie, che non incontra da oltre un anno. «Anche la regina, come tutti i nonni del mondo, quest’anno dovrà rinunciare all’incontro con i piccoli di famiglia e in generale con gli altri membri», dice Caprarica.
Se anche i duchi di Cambridge sono in forse, la presenza più papabile è quella di Carlo e Camilla, prossimi eredi a un trono che sua maestà non sembra proprio voler cedere. «Il principe del Galles ha avuto il Covid questa estate, ma non sappiamo – perché non lo sa nessuno – se abbia sviluppato l’immunità alla malattia. Tuttavia le condizioni di salute di Carlo non sono delle migliori: ha problemi cardiocircolatori, anche piuttosto evidenti. Il quadro, insomma, è un po’ delicato.
Se guardiamo ai mesi scorsi per avere un’indicazione di quali possano essere le scelte della regina, ci rendiamo conto che ha limitato gli incontri persino con il primogenito e Camilla». Il desiderio di Elisabetta sarebbe però semplice: ricevere almeno una visita di William e Kate, anche senza bambini, e delle sorelle Beatrice ed Eugenia, che da quando Harry e Meghan hanno abbandonato Palazzo reale sono ormai working royal, cioè “forza lavoro” a tempo pieno per la corona.
I sudditi, però, sono assai preoccupati per la loro regina: con l’andamento sempre più cupo della pandemia e tutte le conseguenze che ciò avrà sul Natale e sulla coesione della famiglia reale, il tradizionale ottimismo di Elisabetta rischia di indebolirsi e spezzarsi. Rimane grande attesa per il tradizionale discorso natalizio della sovrana: nel 2019, sfoggiando un abito blu intenso, la monarca aveva descritto l’anno che andava concludendosi come «abbastanza accidentato ». La colpa era dello sgarbo di Harry, della malattia di Filippo, dello scandalo del figlio Andrea e poi delle apparenti tensioni tra Harry e William. Adesso siamo ben oltre. Chissà che parole sceglierà per descrivere quello in corso.