Non si ferma Piero Angela. Dopo il successo di Superquark e Superquark+, è di nuovo in Tv, stavolta con un nuovo programma, Prepararsi al futuro, in onda su Rai Premium. «Si tratta di un dialogo tra generazioni. I giovani di oggi, e adulti di domani, e le grandi personalità della ricerca, dell’economia, della scienza, della tecnologia, demografia e filosofia a confronto.
Il nostro compito è preparare le nuove generazioni al futuro», racconta il divulgatore scientifico – padre del celebre collega Alberto – che lo scorso 22 dicembre ha compiuto 92 anni.
Piero, è proprio il caso di dirlo: lei guarda sempre al futuro. «È nostro dovere fornire a chi verrà dopo di noi gli strumenti necessari per capire e cambiare il mondo in cui si troverà a vivere da adulto. I giovanissimi di oggi saranno i 40/50enni del 2050 e avranno meno della mia età, adesso, nel 2090. Sembrano anni molto lontani, ma non è così. È il motivo per cui ho voluto creare, con questo format, un piccolo manuale di sopravvivenza sui grandi temi del mondo moderno».
Quali? «Ci muoviamo tra energia e biodiversità, sulla necessità di conversione alle tecnologie sostenibili; trattiamo il settore dei videogiochi e dell’intelligenza artificiale con le ripercussioni sulla vita reale analizzate dal fisico e ricercatore di Leonardo, Roberto Cingo-lani; non dimentichiamo geopolitica e demografia, proiettandoci nel 2100 e analizzando le prospettive economico-sociali che si presenteranno. E, nell’ultimo appuntamento, si parlerà di economia e lavoro, perché i giovani dovranno avere le competenze per guidare le scelte politiche e sociali dei prossimi anni».
A proposito della pandemia, lei è ottimista? «Bisogna trovare il punto di equilibrio nei comportamenti, creare condizioni per evitare contagi, in attesa di poterci vaccinare. Siamo fortunati, perché la ricerca scientifica in meno di un anno ha trovato l’arma per sconfiggere il virus, grazie a un grande investimento di soldi e cervelli. È una grande lezione che ci deve spingere a continuare a investire in questo settore».
Nel frattempo ha appena festeggiato 92 anni: che effetto fa? «Ho trascorso questo compleanno a casa, in sémplicità, insieme a mia moglie Margherita, per evitare pericoli di contagio. Per il resto, mi tengo allenato: sto già preparando la 28esima edizione di Superquark e la terza di Super-quark+. Nel tempo libero, suono il pianoforte,’ la mia grande passione».