Anticipazioni Una Vita lunedì 11 gennaio 2021, Ursula si vuole vendicare di Genoveva

Perfida e vendicativa. Nonostante ciò, tre milioni di fan di Una vita hanno imparato ad amare la dark lady Ursula, cui dà il volto Montserrat Alcoverro.

Originaria di Barcellona e interprete – da più di quattro anni – della temibile istitutrice capace di macchiarsi di atroci delitti, è uno dei personaggi più amati della soap spagnola di Canale 5.

Tra qualche mese la vedremo addirittura nei panni di una monaca, ma Ursula Dicenta non cambierà mai. «Lei deve vendicarsi di Genoveva, ne conosce il passato, i segreti e i delitti commessi. Userà tutto questo per tentare di distruggerla », anticipa l’attrice a Nuovo in famiglia.

Chi vincerà la guerra tra le due dark lady? «Ci saranno molti colpi di scena. Davvero Ursula potrebbe far crollare il castello di bugie di Genoveva.

Lei vuole anche vendicarsi di molta gente del quartiere che le ha sempre voltato le spalle. E per farlo, indosserà una maschera. Non sarà facile credere al suo cambiamento, ma Ursula è capace anche di questo per agire poi indisturbata».

Il ruolo di Ursula ti ha dato grande popolarità e ti ha fatto vincere due premi, il Corallo ad Alghero e il Napoli Cultural Classic. Quanto devi al tuo personaggio? «Tantissimo. E un privilegio interpretare un personaggio così ad ampio raggio. Non c’era un finale definito quando ho cominciato a girare.

Ursula ha avuto il suo percorso: è stato un crescendo. Di questo va senz’altro il merito anche alla squadra degli sceneggiatori, che mi ha dato fiducia. L’équipe di Acacias è meravigliosa, sia per quanto riguarda il cast di attori, sia per quanto riguarda i tecnici. E vero che il ritmo di lavoro è molto duro, però è anche tanto gratificante».

Perché il pubblico la ama nonostante sia così cattiva? «Ursula ha dentro di sé una malvagità perversa che sicuramente attira chi la segue. Esce fuori da quei canoni tradizionali di persone comuni cui, nella vita di tutti i giorni, siamo abituati. E vero che nel mondo, però, esiste la gente cattiva.

A ogni modo, i personaggi machiavellici è inevitabile che attraggano, anche per la loro grande complessità». A te piace fare la cattiva? «Si, molto. Per un’attrice è il massimo. Fin da bambina mi è sempre piaciuto recitare. Ero una delle prime a presentarsi alle recite scolastiche. Ho però deciso di fare l’attrice in seguito a un episodio: facevo danza contemporanea ma, grazie a un corso di arte drammatica, ho capito che potevo comunicare non soltanto con i movimenti, ma con le parole».

Come ti piace trascorrere il tuo tempo libero? «Quando non sono sul set mi piace fermarmi nella mia città perché significa stare con il mio compagno, la mia famiglia, i miei amici. Faccio piccole fughe perché adoro i viaggi. Amo l’Italia, la sua cultura e la sua gente: spero di tornarci presto. Inoltre, mi rilassa cucinare e me la cavo bene. Poi mi dedico a piante e fiori. Sono una divoratrice di libri, film e musica».