Lazio Sassuolo IN STREAMING GRATIS: COME VEDERLA
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«Contro la Lazio non partiamo alla pari, sono più forti di noi ma se dovessimo fare risultato pieno faremmo il record di punti per il Sassuolo alla fine del girone di andata: sarebbe un ulteriore segno che stiamo disputando un grandissimo campionato». Un colpo al cerchio e uno alla botte, Roberto De Zerbi decide di presentare così la sfida dell’Olimpico contro i biancocelesti di Simone Inzaghi. Da una parte il fatto che la Lazio, come tutte le prime sette, sono più forti del Sassuolo («La Lazio è una squadra che negli ultimi anni sta facendo benissimo. Dopo la Juve è quella che ha vinto di più, ha giocatori forti, ha un’identità forte, fisicità, esperienza e giocano insieme da anni, noi insieme a Verona, Sampdoria e Benevento li inseguiamo») e dall’altro il record di punti alla fine dell’andata a portata di mano (31 con Eusebio Di Francesco l’anno della conquista dell’Europa League, 30 per il momento) e la voglia di andare all’Olimpico a vincere la gara come successe l’estate scorsa. «Se saremo bravi a dimostrare il nostro valore alla fine della gara potremmo dire di essercela giocata alla pari – sottolinea De Zerbi –. Cerchiamo di farci spazio in questo campionato sapendo che davanti abbiamo squadre parecchio attrezzate. Ma questo non vuol dire che non andiamo a Roma per fare i tre punti. Tutti sono importanti – precisa il tecnico del Sassuolo – ma noi abbiamo un difetto: basta che una rotella delle undici non giri al 100% che si vede benissimo. Non possiamo permetterci di avere qualche giocatore sottotono». Un passo indietro, al pareggio contro il Parma: «Quella partita ha evidenziato un miglioramento a livello caratteriale, la mia squadra ci ha creduto fino in fondo e al termine della gara ho fatto i complimenti ai ragazzi».
Nel frattempo il tecnico degli emiliani ha recuperato alcune pedine fondamentali a partire da Locatelli, che giocherà dal primo minuto, passando da Maxime Lopez e Boga, anche se i due marsigliesi si sono allenati a singhiozzo e probabilmente andranno soltanto in panchina. Fuori causa, oltre allo squalificato difensore Chiriches, anche Berardi e Bourabia e dunque ci sarà spazio per Marlon al centro della difesa, al fianco di Ferrari con Toljan o Muldur a destra e Rogerio o Kyriakopoulos sulla corsia mancina. Obiang dovrebbe partire dall’inizio in mezzo al campo insieme con Locatelli (l’ex Samp e West Ham ritorna dal turno di stop imposto dal giudice sportivo) mentre davanti il bomber Caputo stringerà ancora i denti (finalmente il centravanti sembra stare fisicamente meglio) con alle spalle Traorè, Djuricic e Defrel.
