Antonella Clerici, per colpa dei gravi lutti è cambiata

Non è un mistero che la morte dell’amico fraterno Fabrizio Frizzi abbia stravolto la vita di Antonella Clerici che, dopo quell’avvenimento, decise di fermarsi e di mettere in discussione tutta la sua vita. Era marzo del 2018 e lei era alla conduzione di uno dei programmi Rai più amati dal pubblico da ben 18 anni, “La Prova del Cuoco”. Decise di lasciarlo, di lasciarè anche la città in cui viveva, Roma, per seguire l’amore e trasferirsi nella sua casa nel bosco, ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria, in Piemonte.

L’ ha cercato di rimettere a posto tutti i tasselli, partendo dall’amore e dalla famiglia, per vivere con un po’ più di serenità e non farsi sopraffare dalle giornate intense di lavoro, come accadeva nella Capitale. A lungo è rimasta in silenzio, lontana dalla Tv, per poi ritornare con il suo programma – amatissimo anche questo – “È sempre mezzogiorno”. In una recente intervista la Clerici ha voluto ricordare la morte dell’amico e anche la perdita della madre, avvenuta a soli 55 anni a causa di un tumore. “Lei era una bella donna – ha detto – Ricordo che, nel maggio del 1995, venne a vedermi mentre facevo uno spot.

Non ero ancora famosa, mi occupavo di sport. Lei, dopo tre mesi, il 17 luglio, morì. Un’esperienza deflagrante. Io cercai di nasconderle in parte la verità perché capii che lei non voleva sapere. Ora è diverso: i malati sanno tutto. E così fin da allora ho conosciuto quel mondo. Oggi si parla solo di Covid, ma il tumore è sempre lì. Già da allora ho cominciato ad andare all’Istituto dei Tumori come volontaria”. E proprio insieme al compianto Fabrizio Frizzi, oltre che con l’amico Carlo Conti, la Clerici formava il trio di testimonial super Vip di Aire. Riguardo a Frizzi, oggi ha ammesso: “Siamo stati grandi amici.

Fabrizio ha cominciato a sentire qualche problema ad ottobre e a marzo è scomparso. Tutto velocissimo. La sua morte mi ha insegnato che la prevenzione è fondamentale. Noi, presi dal nostro lavoro quotidiano in Tv, non diamo peso a certi malesseri del corpo. Andiamo avanti, rimandiamo i controlli, minimizziamo. E invece (…) mai sottovalutare un disagio del corpo. Io e Carlo Conti, dopo la morte di Frizzi, abbiamo rivisto le nostre priorità della vita. Bisogna rallentare i ritmi, pensare a stare bene, alla salute e a trascorrere del tempo con chi amiamo”. Fabrizio, ha sperato fino all’ultimo di uscirne vivo dalla malattia: lo abbiamo visto tornare al lavoro, al timone de “L’Eredità”, fino al giorno della sua tragica scomparsa.

Cercava di condurre “una vita normale fino all’ultimo, continuava ad andare in onda, a stare in famiglia, consapevole di ciò che aveva, ma sempre con il sorriso. Ha lottato e sperato fino alla fine”, dice l’amica Antonella che ha voluto lanciare anche un messaggio di prevenzione in occasione della Giornata mondiale contro il Cancro: “Puoi essere ricco e famoso”, conclude la conduttrice, “ma davanti alla malattia siamo tutti uguali. La salute è la cosa più importante che abbiamo. Aiutiamo la ricerca, sempre”.