Chi è che non conosce la contessa più amata dalla televisione italiana? Oggi Patrizia De Blank sarà ospite per una bellissima intervista da Serena Bortone. Attualmente il programma oggi è un altro giorno sulla Rai è seguito giornalmente da quasi 2 milioni di persone. Il merito di questo successo va sicuramente ha la conduttrice.
Nel 1971 Giuseppe Drommi si sposa con Patrizia De Blanck. Per entrami è il secondo matrimonio: Drommi era precedentemente legato ad Anna Fallarino mentre Patrizia De Blanck si sposò per la prima volta con Anthony Leigh Milne, un aristocratico inglese.
Di Anthony Leigh Milne si sa poco, a parte che il matrimonio con Patrizia De Blanck durò pochi mesi e finì a causa di un tradimento di lui, trovato in compagnia del suo migliore amico.
Giuseppe Drommi frequentava gli ambienti raffinati della Roma Bene, gli amici lo chiamavano affettuosamente “Peppino”. E’ a Cannes che Anna Fallarino perde la testa per il miliardario Camillo Casati Stampa, il quale spenderà un miliardo di vecchie lire per fare annullare il matrimonio al Tribunale della Sacra Rota.
Così Anna Fallarino si sposa in seconde nozze con il marchese Camillo Casati Stampa: una vita da favola finita malissimo; Anna troverà la morte entrando nella storia in quello che prese il nome di delitto Casati Stampa: il marchese Casati prima di suicidarsi uccise anche l’amante Massimo Minorenti.
Il 18 febbraio del 1981 i due avranno un’unica figlia: Giada De Blanck, studierà lingue all’Università di Roma lavorando come modella. Partecipa al programma Chiambretti C’è su Rai Due ma diventerà nota al pubblico televisivo italiano quando diventa concorrente della prima edizione de L’isola dei Famosi. Diciannovenne si fidanza con Nicolas Cochin di Borbone, oggi è single. Lascia il piccolo schermo per oggi occuparsi di organizzazione di eventi.
Si sa poco di Giuseppe Drommi e tutto quello che si sa è raccontato da Patrizia De Blanck in interviste o in televisione. Si legge che i due si trovavano a bordo di un aereo della Etiopian Air Line e che davanti a loro c’erano due dirottatori kamikaze: volevano far cadere l’aereo ma uno si sparò sulla pancia e fini in braccio ai coniugi Drommi. Nel libro “ricordo quasi tutto” l’autore Fulco Ruffo di Calabria, nipote di Paola del Belgio, dice che Giuseppe Drommi fu il suo testimone di nozze e che non era un barone.
Purtroppo Giuseppe Drommi era così malato che la moglie pensò di anticipare i festeggiamenti del diciottesimo anno di età della figlia a quando questa ne aveva 16.
Giuseppe Drommi muore nel 1999, stroncato da un tumore.