Galatasaray – Lazio streaming gratis come vedere diretta live TV ore 18.00 Europa League

Questo articolo in breve

Come in ogni evento sportivo, migliaia di tifosi sono alla ricerca di un sito che trasnette partite gratis online. Noi volevavo ricordare a tutti che queste pratiche sono rischiose e dannose anche per il dispositivo che state usando.

La partita Galatasaray – Lazio si giocherà  oggi. Sarà un’esclusiva DAZN, detentore dei diritti di 10 partite su 10 per ogni giornata di Serie A, di cui 3 in co-esclusiva con Sky Sport. La gara sarà visibile in streaming, attraverso il download dell’app ufficiale dell’emittente – con relativa iscrizione e abbonamento – o attraverso una qualsiasi Smart TV. Da quest’anno, con l’acquisto del DAZN box sarà possibile inoltre avere un canale digitale dedicato con i migliori contenuti scelti giorno per giorno. Si sconsiglia categoricamente l’utilizzo di siti pirata per la visione della gara. Sarà disponibile anche sul sito una diretta testuale per seguire la partita: un evento non solo attesissimo dai tifosi azzurri, ma che sarà seguito in tutto il mondo.

«Vorrei evitare di andare in Europa a fare figure di m…». Resta impressa nella mente la frase che Maurizio Sarri regalò, tra le tante chicche della sua conferenza stampa di presentazione a luglio, ai giornalisti presenti a Formello e in particolare a chi gli chiedeva dell’Europa League.

Poi il sorteggio che ha restituito alla sua Lazio la bellezza di un girone che per dirla alla Fatih Terim è come se fosse «un girone di Champions League». Poi il tecnico toscano, una volta appreso che la sua Lazio avrebbe pescato Marsiglia, Galatasaray e Lokomotiv Mosca, disse con una punta d’orgoglio: «Con la nascita della Conference League, l’Europa League acquisisce ancora più valore». E allora qualcuno, dalle parti di Formello, unendo questa frase alla vittoria della stessa coppa tre anni fa sulla panchina del Chelsea, ha pensato quasi che il toscano si fosse redento. Hai visto mai che non è più il Sarri di Napoli, quello che sperava di uscire al primo turno così da concentrarsi sul campionato?

La verità potrebbe invece stare nel mezzo e molto dipende da come reagirà la Lazio 2 (dentro Muriqi al posto di Immobile , la quasi-certezza della vigilia) che non sarà esattamente una copia in negativo di quella titolare ma che dovrà cambiare per via dei tanti impegni ravvicinati da qui ai prossimi 20 giorni. «L’Europa League – ha detto ieri Sarri – è una manifestazione bellissima. Il campionato ti dà idea della stagione che hai fatto, nelle coppe devi essere anche fortunato. Io ho vissuto una finale, ti dà delle sensazioni enormi. Con la Conference League è ancora più difficile, il nostro girone è di grande livello». Si comincia stasera con il Galatasaray in un catino infernale senza supporters laziali e con la bolgia turca.

Sarrismo o non sarrismo, questa Lazio non vuole certo recitare il ruolo da comprimaria, anche se avrebbe preferito presentarsi all’esame di turco con un risultato (pardon, una prestazione) senz’altro migliore del quasi-nulla di domenica scorsa. «Se avessi potuto ne avrei cambiati 11, ma non si poteva», aveva tuonato il tecnico al termine di Milan-Lazio 2-0. Una provocazione, ovvio, come quella sulla squalifica per blasfemia: «Non mi aspettavo due giornate, sono stato minaccioso perché ho chiesto a un ragazzino di portare rispetto, mentre nel frattempo c’era un calciatore del Milan che teneva un nostro giocatore per il collo.

Nel sottopassaggio ho detto all’arbitro che mi ha fatto prendere in giro per un quarto d’ora da un ragazzino per poi espellermi, lui ha ravvisato due bestemmie che non ho mai proferito. Ho anche tre testimoni ed ho avvisato i miei legali: se ci sarà una sola possibilità su un milione voglio procedere per vie legali». Ciò che non è piaciuto a Sarri a San Siro resta ed è stato l’atteggiamento: «Dovevamo stare più alti, dovevamo aggredire». E invece la sua Lazio, alla prima big dopo aver annichilito prima l’Empoli (poi corsaro a Torino con la Juve) e poi lo Spezia con punteggio tennistico, si è sciolta come neve al sole. Stasera a Istanbul c’è la chance per potersi prendere una rivincita contro una squadra quadrata, tosta, che in casa non s’arrende mai anche se tra le sue fila forse il top player è in panchina e si chiama Terim:«Non ha trascorso un lungo periodo alla Fiorentina ma ha avuto un impatto forte sulla viola.

Questi grandi allenatori li ho studiati tutti. Poi vai avanti e non ti rendi conto cosa hai preso da uno e dall’altro», ha ricordato Sarri. Ieri, sardonico, il turco ha analizzato così: «Questo è un girone da Champions – ha riconosciuto il tecnico turco -. Marsiglia, Lazio, Galatasaray e Lokomotiv sono quattro club famosi con una buona tradizione europea. Siamo 4 squadre molto forti, a partire dalla Lazio che con Sarri ha formato una squadra che può giocarsi il campionato. Il Marsiglia è già partito bene, il Lokomotiv è una squadra abituata al palcoscenico europeo e può fare bene. La Lazio ha una buona squadra, è difficile dire dove potrebbe migliorare. Loro sono partiti bene, fino alla partita col Milan stavano facendo benissimo » .