È incredibile come in ogni evento sportivo migliaia di tifosi appassionati di calcio diventano letteralmente pazzi per cercare di trovare una piattaforma che trasmetta l’evento in streaming gratis. Se non hai un abbonamento che ti possa far vedere il calcio, in rete si trovano migliaia di siti web che trasmettono l’evento. Noi vogliamo solo ricordarvi che la maggior parte delle volte su questi siti si annidano tantissime virus che possono danneggiare il vostro dispositivo. Tuttavia vi ricordiamo anche che la pratica è letteralmente illegale si possono rischiare denunce penali.
La partita Udinese – Napoli. Sarà un’esclusiva DAZN, detentore dei diritti di 10 partite su 10 per ogni giornata di Serie A, di cui 3 in co-esclusiva con Sky Sport. La gara sarà visibile in streaming, attraverso il download dell’app ufficiale dell’emittente – con relativa iscrizione e abbonamento – o attraverso una qualsiasi Smart TV. Da quest’anno, con l’acquisto del DAZN box sarà possibile inoltre avere un canale digitale dedicato con i migliori contenuti scelti giorno per giorno. Si sconsiglia categoricamente l’utilizzo di siti pirata per la visione della gara. Sarà disponibile anche sul sito una diretta testuale per seguire la partita: un evento non solo attesissimo dai tifosi azzurri, ma che sarà seguito in tutto il mondo.
Certo, la stanchezza comincia ad affiorare ed è una compagna di viaggio per tutti quelli che partecipano alle coppe. Il Napoli non è escluso dall’elenco del pathos e Luciano Spalletti aspetta con una certa trepidazione il ritorno di Demmee Lobotka per dare un po’ di respiro a Fabian Ruiz: unico centrocampista ad aver giocato tutte e 4 gare, con ini ammontare di 342 minuti nel contagiri. Dovrà stringerei denti lo spagnolo e scendere in campo anche stasera contro l’udinese, formazione alla quale ha segnato già due gol nella sua esperienza italiana, uno dei quali proprio al Friuli nella sita stagione d’esordio con i partenopei.
Accanto a lui ancora una volta il guerriero Anguissa, anche per migliorare l’affiatamento tra di Ioni dopo l’esordio del camerunense contro la Juve e il pareggio a denti stretti di Leicester. Dall’Inghilterra il Napoli è rientrato alle 5 del mattino di venerdì, per questa ragione solo ieri Spalletti ha fatto svolgere alla squadra un allenamento completo con didattica annessa sull’odierno avversario* L’Udinese è molto meglio di quanto si possa immaginare, forte dei 7 punti conquistati in tre par tite, con annesso pareggio casalingo contro la Juventus (2-2) e due vittorie di fila (Venezia e Spezia) senza subire gol.
Va aggiunto che la formazione allenata da Gotti non partecipa alle competizioni continentali ed ha avuto tutto il tempo di preparare la sfida contro il Napoli che, invece, punta forte anche sull’Europa League, E non è un caso altre formazioni che in Europa giocano di giovedì, ieri hanno fatto cilecca contro due formazioni costrette a cambiare tecnico per i risultati scadenti: la Roma ha perso a Verona e la Lazio ha faticato a pareggiare in casa contro il Cagliari, L’esperienza di Spalletti, dopo aver visiti queste gare, dovrebbe convincerlo a fare un turnover modesto dell primo minuto, con i rientri di Manolas, Mario Rui e Politano in sostituzione di Rrahmani, Malcuit e Lozano utilizzati in coppa contro il Leicester.
La voglia è forte di provare a vincere la partita (ultima del quarto turno di serie A) così da gustare ancora il piacere di un primo posto in solitaria Perché se vincere aiuta a vincere, assistere alle battute d’arresto delle concorrenti per la vetta ti restituisce le energie che stai utilizzando sul doppio fronte sportivo. Vincere a Udine è la missione, anche per ripetere quanto fatto nella passata stagione, con 4 successi di fila nelle prime 4 giornate, e al Napoli non è mai riuscito per due stagioni di seguito.
Sarebbe un motivo di soddisfazione pure per Spalletti, ex ancora amato per essere riuscito a portare i friulani in Champions, che le prime 4 vittorie di fila era riuscito a centrarle soltanto una volta, alla guida dell’Internel 2017-2018* Ci sarà anche un altro ex friulano nel Napoli ed è Alex Meret. Dopo aver saltato le sfide contro Juventus e Leicester, ora è guarito dalla frattura dell’apofisi trasversa di sinistra della 3a e 4a vertebra lombare patita contro il Genoa, e Spalletti lo ha nuovamente convocato. Ma oggi toccherà ancora a Ospina in quel dualismo tra i pali che anche quest’anno caratterizzerà la stagione degli azzurri.
«Non dobbiamo aver paura* Quando si affrontano grandi squadre serve tanta corsa e aggressività, Abbiamo la consapevolezza delle qualità che ci hanno permesso di avere 7 punti in questo inizio di campionato, però dobbiamo affrontare il Napoli con quel tipo di voglia e cattiveria sportiva come se di punti ne avessimo 0, questo è il passaggio chiave», così Gotti in vista del posticipo contro i partenopei Il tecnico veneto non si aspetta un avversario stanco dopo l’impegno in Europa League conto il Leicester: «Normalmente la stanchezza non si sente alla seconda partita ravvicinata Le fatiche arrivano nel conto alla terza per loro».
Turnover in vista delle 3 gare in una settimana? E come stanno gli uomini che hanno avuto dei problemi in questi giorni di lavoro? «Non penso al calendario, sono concentrato solo a questa partita. E1 stata una settimana un po’ travagliata per Larsen e Success, il primo ci sarà sicuramente, il secondo quasi certamente no». Oltre alle buone prestazioni di squadra, in questo avvio di stagione si è subito fatto notare Silvestri, chiamato a sostituire in porta Musso, che ha decisamente fatto bene nel triennio friulano.
«Il ruolo del portiere è particolare e delicato anche dal punto divista degli equilibri emotivi, Venire a Udine dopo Musso non è semplice. Sono estremamente contento che tutto 1 ambiente e la città in senso ampio siano riusciti ad apprezzare fin da subito le qualità di questo ragazzo che è forte e maturo, sia come portiere si come persona».
Infine Dacia Arena verso il tutto esaurito con un ambiente bello carico: «Parecchie persone mie coetanee sono venute da me dicendomi di esser tornate, dopo tanti anni, in curva a vedersi le partite per rivivere e godersi quell’atmosfera lì. Il tutto complice il fatto che noi abbiamo la Dacia Arena che è un gioiello e, da quando è stato costruito, invoglia i tifosi ad andare a vedere la partita in ogni settore perché si vede bene ovunque* La gente sta tornando in curva per rivivere quell’atmosfera e, sottolineo, che tra queste persone ci sono tante donne, questa è una cosa molto bella», E fra il pubblico ci sarà ospite speciale, l’intera pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori che celebrano il 60° anniversario, invitata per ricevere il tributo meritato dal pubblico friulano Passando alle fonna-zione più 3-5-1-1 con Deulo-feu che sembra aver messo la freccia per il posto da titolare ai danni di Plissetto e con Pereyra a dare fantasia alle sue spalle.