La partita Bologna – Genoa . Sarà un’esclusiva DAZN, detentore dei diritti di 10 partite su 10 per ogni giornata di Serie A, di cui 3 in co-esclusiva con Sky Sport. La gara sarà visibile in streaming, attraverso il download dell’app ufficiale dell’emittente – con relativa iscrizione e abbonamento – o attraverso una qualsiasi Smart TV. Da quest’anno, con l’acquisto del DAZN box sarà possibile inoltre avere un canale digitale dedicato con i migliori contenuti scelti giorno per giorno. Si sconsiglia categoricamente l’utilizzo di siti pirata per la visione della gara. Sarà disponibile anche sul sito una diretta testuale per seguire la partita: un evento non solo attesissimo dai tifosi azzurri, ma che sarà seguito in tutto il mondo.
Tra le diavolerie statistiche applicate al pallone, gli ’xG’, cioè gli expected goal, misurano la probabilità di un certo tiro di andar dentro, ovvero quanto una squadra concretizza. Ebbene la ’xPTS’ del Bologna è la migliore della serie A, dopo la Fiorentina. Se la Viola ha quasi 5 punti più del dovuto – sempre tra ampie virgolette – il Bologna che ne ha 7 dovrebbe viaggiare a quota 4 e mezzo. Tutto ciò per mettere a fuoco l’andamento schizofrenico della stagione rossoblù: due partite ignobili (Ternana in Coppa Italia e Inter), accanto a tre gare positive. Sarà un caso, ma quando Mihajlovic non si è coperto come logica di una difesa modesta impone, sono arrivati 5 gol dalla Ternana e 6 dall’Inter. Curiosa l’analisi di Mihajlovic: «L’impresssione è stata che l’lnter avesse più paura di noi, che noi di loro. Fino al 22′ hanno passato metà campo due volte e fatto due gol. Noi siamo andati là come con l’Atalanta: non posso cambiare mentalità per una partita. Non posso decidere che stiamo tutti indietro, così non prendiamo gol. L’In-ter d ha permesso di andare alti, ma sapevamo delle loro micidiali ripartenze». Risultato: 6-1 per gli altri. Il Bologna che ha subito 11 volte 4 o più reti da quando c’è Sinisa oggi col Genoa punta a rialzarsi. « Il nostro lavoro non è da tutti – dice ancora il tecnico serbo – e bisogna saperlo vivere con equilibrio. Quella che per alcuni è una disfatta, per noi è solo una situazione che fa parte del nostro viaggio».
Enrico Preziosi stasera è annunciato in tribuna, poi domani potrebbe essere il giorno buono per chiudere la trattativa di cessione del club agli americani. Sono ore a dir poco calde tra i rossoblù. In attesa di capire se davvero il fondo 777 Partners metterà le mani sul Grifone – attraverso il pagamento della prima tranche da 20 milioni all’imprenditore irpino – la gara di oggi al Dall’Ara è più che mai delicata per la squadra di Ballardini, sconfitta tre volte nelle prime quattro giornate di campionato. Il tecnico ravennate non è in discussione ma ha comunque l’obbligo di ritrovare un risultato e soprattutto una prestazione positiva dopo una gara tutt’altro che brillante con la Fiorentina. Sarà ancora una volta assente Felipe Caicedo, l’acquisto più atteso del mercato estivo che per ora – un po’ come Go-dot – continua a farsi attendere. L’ultimo report medico è abbastanza confortante: gli esami sull’attaccante sudamericano “non hanno evidenziato nuove patologie” Dunque confermato il fastidio muscolare all’adduttore destro per l’attaccante sudamericano che -scrive il Genoa in una nota – “dopo un periodo di riposo riprenderà da oggi l’attività di preparazione” In buona sostanza l’ex Lazio è reduce da un periodo in cui si è allenato poco e non è ancora in condizione: il suo impiego resta improbabile anche nella gara di sabato col Verona. Oggi Ballardini potrebbe cambiare ancora qualcosa in formazione anche se dovrebbe confermare la difesa a quattro. Possibile esordio di Vasquez, occhio alle chanches di Ghiglione e Hemani per una maglia da titolare. Biraschi non convocato per scelta tecnica.