Milan – Venezia streaming gratis come vedere diretta live TV ( Seria A Ore 20:45)

Questo articolo in breve

La partita Milan – Venezia. Sarà un’esclusiva DAZN, detentore dei diritti di 10 partite su 10 per ogni giornata di Serie A, di cui 3 in co-esclusiva con Sky Sport. La gara sarà visibile in streaming, attraverso il download dell’app ufficiale dell’emittente – con relativa iscrizione e abbonamento – o attraverso una qualsiasi Smart TV. Da quest’anno, con l’acquisto del DAZN box sarà possibile inoltre avere un canale digitale dedicato con i migliori contenuti scelti giorno per giorno. Si sconsiglia categoricamente l’utilizzo di siti pirata per la visione della gara. Sarà disponibile anche sul sito una diretta testuale per seguire la partita: un evento non solo attesissimo dai tifosi azzurri, ma che sarà seguito in tutto il mondo.

Pochissimo margine di manovra per Stefano Pioli regola alle prese con un’emergenza a infortuni che comincia ad essere davvero fastidiosa. Ma contro il Venezia è vietato sbagliare per i rossoneri, che vorranno sfruttare il turno infrasettimanale tra le mura di San Siro per tornare alla Vittoria dopo il pareggio esterno con la Juventus. Le rotazioni che aveva programmato l’allenatore milanista in occasione del doppio confronto con Venezia-Spezia sono saltati a causa degli Infortuni, E difficilmente oggi si vedrà qualche volto nuovo tra i convocati Quando verranno chiamati in mattinata dal tecnico Rossonero.

Con le scelte limitati in ogni reparto, me la dovrebbe essere molto simile a quello visto contro i bianconeri, con Rebic punto di riferimento in attacco .

Il croato sta vivendo una fase brillanti, in cui riesce a essere determinante sia da attaccante che da rifinitore. Nelle prime quattro apparizioni in campionato ha già lasciato il segno con un gol e due assist e, più la ciliegina Anfield ll’esordio di Champions con i rossoneri. L’ex giocatore della Fiorentina sta a bene mentalmente e Pioli vuole cavalcare l’onda.

L’allenatore non avrebbe qualche alternative se non quella di affidarsi al giovane Pietro Pellegri, fin qui mai utilizzato. Potrà essere l’occasione giusta per vedere in campo con il Venezia è uno degli acquisti estivi, probabilmente più nella ripresa che l’inizio. Mentre per Ibrahimovic ci sarà anche da aspettare.

Per chi ha messo insieme 4 punti contro Lazio e Juventus, disputando 90 minuti eccellenti coni biancocelesti e mostrando grande carattere contro i bianconeri, le prossime due partite non dovrebbero creare chissà quali problemi. Invece, la sfida di stasera con la neo promossa Venezia e la trasferta di sabato al Picco di Spezia rappresentano due veri crash test per il Milan di Stefano Pioli. Le partite con le piccole – o le medio-piccole -, sono infatti state il tallone d’Achille della scorsa stagione dei rossoneri.

Senza molti dei punti persi a San Siro contro formazione della parte della classifica, il Milan probabilmente avrebbe chiuso con molti più in classifica e chissà, forse avrebbe potuto contendere lo scudetto all’Inter fino all’ultima giornata. Anche perché, come noto, il rendimento in trasferta del Diavolo è eccezionale da un anno e mezzo, nel campionato ’20-21 i rossoneri hanno chiuso con 49 punti lontano da Milano, ben dieci in più di Inter e Atalanta; ma a San Siro no…

A San Siro Romagnoli e compagni hanno messo insieme solo 30 punti, settimo rendimento dell’intera Serie A, pareggiando sei gaie e perdendone cinque. Ko importanti come quelli con Juventus, Atalanta, Inter e Napoli, il pari rocambolesco per 3-3 con la Roma, ma anche punti lasciati per strada in malo modo che hanno evidentemente condizionato il cammino in campionato. Nel girone d’andata erano arrivati i 2-2 con Verona e Panna, nel ritorno, invece, gli 1-1 con Udinese (arrivato al 97′ su rigore) e Sampdoria (all’87’), la sconfitta col Sassuolo e lo 0-0 col Cagliari che sembravano poter condizionare il cammino verso la Champions, salvato dalle imprese in trasferta con Juventus, Torino e Atalanta.

Quest’anno il Milan ha cominciato bene fra le mura amiche, perché oltre al bel successo con la Lazio è arrivato il rotondo 4-1 col Cagliari, ma in quella gara c’era Giroud, ovvero il centravanti capace di aprire una difesa chiusa. Stasera il Milan si ritroverà in una condizione simile a quella di molte gare della passata annata, quando con Ibra infortunato si alternavano in area di rigore Rebic e Leao: in campo aperto i due hanno dimostrato di saper far male, ora dovranno farlo anche con spazi più chiusi.

Il Venezia in questo avvio di campionato ha affrontato le rivali a viso aperto, volendo fare il suo gioco, ma spesso le piccole quando poi arrivano a San Siro cambiano atteggiamento, adattandosi alla partita. Il Milan dovrà mantenere il proprio spirito, la voglia di giocare e crescere, come spiegato dallo stesso Pioli dieci giorni fa dopo la vittoria sulla Lazio: «Sento che ho giocatori più consapevoli delle proprie qualità e del modo di stare in campo, le pressioni ci piacciono perché siamo il Milan».

Stasera il Venezia, sabato lo Spezia, lì dove il 13 febbraio 2021 il Milan cadde in trasferta dopo 17 risultati utili consecutivi fuori casa in campionato (2-0 per i liguri, gol di Maggiore e Bastoni). Sabato sarà una gara diversa da quella di sette mesi fa contro un avversario diverso, visto che allora c’era Italiano in panchina. Magali Pioli recupererà qualcuno perla partita del Picco, ma prima bisognerà scavallare l’ostacolo Venezia, magari grazie al contributo di un San Siro che si annuncia ancora una volta pieno.