Empoli Milan streaming gratis dove vedere diretta live tv

Questo articolo in breve

Dove e come vedere Empoli Milan

Serie A sarà trasmessa in diretta streaming da Dazn e sarà visibile agli utenti della piattaforma sulle Smart TV di ultima generazione che siano compatibili con l’app. Grazie all’applicazione poi si potrà assistere al match su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4 o 5 o XBox ed ancora alle tim vision box oppure a un dispositivo Google Chromecast o Amazon Fire TV stick. Sarà possibile assistere a match anche su Sky e nello specifico su Sky Sport 1 al numero 201 del satellite numero 472 e 482 del digitale terrestre. Si potrà assistere al match anche su Sky sport calcio al numero 202 e 249 del satellite oppure a 473 e 483 del digitale terrestre. Si potrà ancora assistere a Empoli Milan su Sky Sport al numero 251 del satellite. I tifosi potranno anche guardare la partita in diretta streaming, ovviamente su dispositivi quali smartphone e tablet iPhone e iPad scaricando le relative applicazioni da Dazn e SkyGo per sistemi Android e iOS.

Non più la Scala del calcio, perché quella verrà abbattuta (rimarrà una torre e niente di più), ma una Cattedrale immersa nel verde e nel cemento. Con un comunicato congiunto, Milan e Inter hanno annunciato che il concept presentato dallo studio Populous è quello prescelto, quello che le due società vogliono realizzare. Il nuovo San Siro sarà uno stadio di nuova concezione, da 65mila posti. Una Cattedrale avvolta da una facciata in vetro, circondata da una galleria che sarà ventilata e con pannelli solari integrati sulla copertura dell’edificio. Uno stadio progettato per essere rimpianto più eco-sostenibile d’Europa. Grazie a installazioni tecnologiche, inoltre, lo stadio diventerà nerazzurro e rossonero a seconda della squadra che giocherà. «Il Nuovo San Siro sarà lo stadio più bello del mondo contraddistinto da una forte identità e riconoscibilità.

Uno stadio attrattivo, accessibile e sostenibile che rappresenterà una nuova icona per la città di Milano e consentirà di supportare lo sviluppo dei due club rafforzandone la competitività a livello internazionale», ha sottolineato il Presidente di AC Milan Paolo Scaroni. Gli fa eco l’Inter: «Il Nuovo Stadio di Milano lia affermato l’Amministratore Delegato Corporate di FC Interazionale Milano Alessandro Antonello -sorgerà al centro di un’area modernissima, verde e vivibile 365 giorni l’anno.

La nascita di un distretto per lo sport e il tempo libero, con un nuovo parco da 50 mila metri quadri di verde, consentirà al quartiere di San Siro di diventare una destinazione di eccellenza per lo sport e l’intrattenimento» Che fine farà il vecchio Meazza? Il piano prevede la riconfigurazione dell’area dove attualmente sorge lo stadio, attraverso la creazione nella zona di San Siro di un distretto per lo sport e il tempo libero, con un nuovo parco pubblico di circa 50 mila metri quadri di verde filtrante, nonché un’ulteriore riduzione delle volumetrie accessorie. In piedi di fatto dovrebbe rimanere una sola torre, simbolo del passato.

Tutti felici e contenti? Non proprio tutti a dire il vero. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò intervenuto aTikiTaka è stato chiaro: «Abbiamo vinto grazie aun dossier in cui c’era scritto che la cerimonia inaugurale era al Meazza, uno stadio da 80mila posti e quella di chiusura a Verona. Le paiole vanno rispettate. Mi fido ciecamente del sindaco Sala, l’unica cosa che chiediamo, perché saremo in mondovisione, è che non ci sia un cantiere».

A frenare l’entusiasmo delle due società ci ha pensato poi anche il sindaco Beppe Sala. «A tutti coloro che sono interessati ai destini di San Siro dico: il dibattito va bene ma la cosa importante è che siamo tutti intorno al tavolo. I tutti sono la giunta, rappresentata da me, ilConsiglio comunale, le squadre e i rappresentanti dei comitati». Ma esiste anche un’altra possibilità (remota) che potrebbe cambiare ancora una volta gli ambiziosi piani di Milan e Inter: «San Siro in affìtto per farne un uso che abbia un senso? Questa cosa la dico a tutti, c’è qualcuno che ha questa disponibilità? Perché non esiste nessuna funzione pubblica gestita dal Comune che abbia senso in San Siro, ma se qualcuno facesse una proposta e una offerta non avrei nulla da dire e cercherei di collaborare».