Il trionfo che il pubblico dell’Ariston ha decretato alle due stelle della musica, Elisa ed Emma, è arrivato non solo per le loro canzoni, Ogni volta è così di Emma e 0 forse sei tu di Elisa, due brani emozionanti, raffinati, delicati e ricchi di significati profondi, ma soprattutto per la loro splendida amicizia.
Elisa ed Emma hanno già partecipato al Festival, hanno gareggiato con interpreti importanti della canzone italiana e hanno vinto sul palco dell’Ariston, ma in anni diversi: Elisa nel 2001 con il brano Luce, Emma nel 2012 con Non è l’inferno.
Questa volta sono state “rivali”, ma in un modo molto particolare: «Mentre una si esibiva, l’altra, da dietro le quinte, tifava per l’amica. E viceversa», raccontano a Sanremo. Due amiche del cuore, dunque. Del resto, anche se si conoscono da poco più di cinque anni, nel tempo sono diventate affiatatissime, verrebbe da dire che sono diventate quasi due sorelle. Un rapporto solido che le ha portate spesso a collaborare insieme, ma soprattutto a frequentarsi tanto anche lontano dai palcoscenici musicali.
«Il segreto del nostro rapporto è la spontaneità», ha raccontato Emma, che ha conosciuto di persona, e non solo di fama, per la prima volta Elisa nel 2015, quando entrambe, assieme ad altre artiste italiane, tra cui Gianna Nannini, e Carmen Consoli, hanno cantato il brano La signora del quinto piano, in occasione della Convenzione di Istanbul, un trattato internazionale contro la violenza sulle donne, tema particolarmente sentito da entrambe.
«Da quel momento non ci siamo praticamente più perse di vista…», ha detto ancora Emma Marrone, che poco dopo ha ritrovato Elisa sul palco di Amici, il talent show di Canale 5 dove sono state chiamate da Maria De Filippi: tutte e due, infatti, sono diventate insegnanti delle squadre in gara.
«La mia “collega” Elisa», aveva detto all’epoca Emma «è il motivo principale per cui ho accettato questa nuova sfida. Mi dà una carica pazzesca». Tanto che poi, insieme, di edizioni di Amici ne hanno fatte altre due.
«Elisa e io non abbiamo mai calcato la mano sul nostro rapporto, eppure è nata una profonda amicizia, fondata sulla stima e sull’affetto», ha spiegato ancora Emma Marrone. Una amicizia, come dicevamo, che è proseguita su due binari paralleli: quello professionale, perché poi le due stelle della musica hanno anche collaborato più volte insieme, per esempio quando Elisa ha voluto ospitare Emma in alcune date del suo tour in occasione dei venti anni della sua carriera. E poi sul piano privato: quello che ha cementato il loro rapporto.
«Il regalo più bello che mi ha fatto Elisa», ha detto ancora Emma «è stato farmi conoscere i suoi figli. Sono due bimbi meravigliosi e sono orgogliosa del fatto che mi abbia fatto entrare nella sua vita, nella loro vita».
Già, perché Elisa presentandole i suoi due adorati bambini, Emma Cecile e Se-bastian, che oggi hanno dodici e otto anni, e soprattutto suo marito Andrea Rigonat, chitarrista e produttore musicale, sposato nel 2017, ha fatto in modo che la complicità e la familiarità con Emma aumentassero sempre di più.
«Da Elisa, in questi anni di grande e sincera amicizia», ha detto ancora Emma «ho imparato tanto: mi ha insegnato a essere più serena e a fare sì che l’ansia non prenda il sopravvento. E per me questi insegnamenti sono stati fondamentali».
Ma anche Elisa ha in qualche modo ringraziato Emma per i suoi insegnamenti. «Emma dice che lavoro troppo, e che nella vita ci vuole anche un po’ di piacere. Io nel lavoro sono fatta così, sono la prima che entra e sono l’ultima che esce. Ma le sue parole mi hanno fatto molto riflettere».
Già, perché l’amicizia, quella vera, è anche dire senza filtri ciò che si pensa all’altro, per aiutarlo a crescere. Il pubblico italiano l’ha capito: l’affetto che entrambe provano l’una per l’altra è stato il segreto del loro trionfo.